VICENZA - Stop alle infiltrazioni. Il palazzetto del nuoto ha un nuovo tetto. Costati poco meno di 400mila euro, i lavori sono stati finanziati dai gestori delle “Piscine di Vicenza” di Paolo Gecchelin, i quali in cambio hanno ottenuto l'affidamento dell'impianto fino al 2026. All'inaugurazione, avvenuta l'1settembre, c'erano anche il campione olimpionico Domenico Fioravanti e l'onorevole Daniela Sbrollini, i quali hanno affiancato il sindaco Achille Variati, l'assessore alla formazione Umberto Nicolai e lo stesso Gecchelin nel taglio del nastro di un'opera molto attesa in città. Dal 2000 ad oggi, ha ricordato il gestore, per il nuoto berico sono stati investiti 8 milioni di euro.
La nuova copertura: legno, tecnica e design
Gli ultimi interventi si inseriscono in una vicenda complessa e non ancora conclusa dal punto di vista giudiziario, legata proprio alle infiltrazioni. «Con “Piscine di Vicenza” abbiamo raggiunto un accordo equilibrato che ha consentito di rifare il tetto. La copiosa documentazione raccolta servirà a evidenziare le responsabilità di chi ha lavorato male», ha detto Variati. Quest'ultimo, attorniato dai bambini che frequentano i corsi estivi in piscina, ha lanciato un messaggio al ministro dell'istruzione e ai parlamentari: «Copiamo dalla Francia. Rendiamo obbligatorio il nuoto a scuola. Nei nostri impianti, con tariffe e trasporti agevolati, ogni anno vengono a imparare a nuotare 25 mila alunni».
