Dal vintage ai balli in maschera: è
tornato il mercato dell'antiquariato

Lunedì 12 Settembre 2016 di Roberto Cervellin
Il centro storico è stato animato da bancarelle e balli in maschera

VICENZA - Mobili, suppellettili, libri. Ma anche oggetti da collezione, scatole di latta, vinili, accessori vintage, abiti. E poi pezzi per hobbisti, casalinghi, argenti. Per non parlare del brunch con musica classica e jazz proposta dai locali convenzionati.

Il mercato dell'antiquariato è tornato. L'11 settembre il centro di Vicenza si è animato con balli in maschera e con le tradizionali bancarelle dedicate al collezionismo, agli arredi antichi e del Novecento e all'abbigliamento di epoche passate. Bancarelle che, rispetto al passato, presentavano più di qualche novità.
Innanzitutto il nome: “Non ho l'età”, che si richiama a una celebre canzone di Gigliola Cinquetti. La gestione, inoltre, è stata affidata all'associazione Centro storico città del Palladio. In piazza 160 antiquari professionisti e hobbisti in un percorso che si è sviluppato lungo piazza Castello e piazza Duomo, passando per contra' Garibaldi, contra' delle Pescherie Vecchie, piazzetta Palladio fino a piazza dei Signori, contra' del Monte e piazza delle Biade.

La manifestazione si terrà ogni seconda domenica del mese fino all'estate prossima. «L'evento uha unito il fascino di Vicenza con la scoperta di oggetti che hanno storie da raccontare. I visitatori hanno trovato arredi antichi e del Novecento, pezzi da collezione, vinili ed accessori vintage», hanno spiegato Carlo Emiliano Buffarini, dj e creatore di eventi, e Francesca De Munari, antiquaria e storica dell'arte.

Nelle scorse edizioni si era registrata una media di 19mila visitatori a evento. I nuovi organizzatori puntano a incrementare le presenze, facendo leva sulla qualità degli espositori, la comunicazione anche in lingua inglese, l'accoglienza e i servizi offerti. In atto, per esempio, collaborazioni con ristoratori, albergatori e guide turistiche.

Particolare attenzione sarà riservata ai turisti e alla comunità americana.

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