Monte Berico invaso dai mendicanti
La diocesi: «Elemosina col sorriso»
«No a giovani eleganti col telefonino»

Sabato 21 Novembre 2015
Un mendicante chiede l'elemosina all'ingresso dell'ospedale San Bortolo
VICENZA - Si chiama accattonaggio molesto. Ha per protagonisti i mendicanti che, dal centro storico ai parcheggi, avvicinano le persone, a volte con insistenza, per avere un'offerta. A Vicenza il fenomeno sembra sempre più diffuso, come confermano le duemila multe da 50 euro ciascuna elevate nel 2014 dagli agenti di polizia locale. Di fatto oltre cinque al giorno, che quasi nessuno paga.



Molti accattoni sono presenti anche a Monte Berico, sia nel sagrato della basilica che nel vicino parcheggio della Vittoria. Il loro è un vero e proprio presidio fisso, che talvolta si spinge fino all'ingresso delle porte del santuario, in concomitanza con l'inizio o la fine delle messe. Il tutto in barba a un'ordinanza che vieta di chiedere l'elemosina nel salotto cittadino e accanto a luoghi sensibili come ospedale e chiese.



Sul tema scende in campo la diocesi che, attraverso don Alessio Graziani, direttore dell'ufficio per la pastorale delle comunicazioni sociali e della testata giornalistica web della chiesa berica, invita a non generalizzare il problema. "Non dare niente è davvero la soluzione?", si domanda. E prosegue. "Non esistono gli accattoni, ma persone che chiedono l'elemosina. Nostro dovere - almeno quello di ogni cristiano - sarebbe quello di chiederci perché sono ridotte in tali condizioni. Poi se sono persone sotto effetto di droghe o alcol o giovani aitanti e ben vestiti, magari con un telefonino migliore del nostro, è meglio negare la moneta".



Il sacerdote sollecita i vicentini "a sprecare un po' di tempo per guardare chi mendica negli occhi, chiedere loro da dove vengono, indirizzarli alla Caritas, offrendo magari un caffè o un panino". In questo modo, precisa, si scoraggeranno furbetti e truffatori e si aiuterà chi ha veramente bisogno. "Ci accorgeremo - conclude don Graziani - che a qualcuno l'elemosina possiamo darla, assieme a un saluto e a un sorriso".
Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA