Luminarie a quintali in centro, Natale
al buio in Campo Marzo: le due città

Lunedì 14 Dicembre 2015
Luminarie a quintali in centro, Natale al buio in Campo Marzo: le due città

VICENZA - Centro storico coperto di luci, Campo Marzo al buio. A quasi una settimana dall'accensione delle luminarie, a Vicenza spicca la differenza di trattamento tra le strade del salotto cittadino e il polmone verde che sorge di fronte alla stazione. Un'area da tempo nell'occhio del ciclone per problemi di spaccio, microcriminalità e, più in generale, di degrado.

Difficile non notare il contrasto, segnalato da qualche cittadino, tra la cascata di lampadine che avvolgono i dintorni piazza dei Signori e l'oscurità di Campo Marzo. Un contrasto più evidente per l'assenza della pista di ghiaccio. L'impianto era previsto, ma l'amministrazione comunale ha dovuto rinunciare, come conferma l'assessore alla formazione Umberto Nicolai: "Purtroppo non è stato possibile realizzare la pista perché non sono pervenute offerte, anche se avevamo dato la disponibilità a coprire le spese di acqua, luce e gas per un costo di 15 mila euro".

Eppure palazzo Trissino ha esteso gli addobbi a vie finora escluse, come corso San Felice, piazza Venti Settembre e viale Roma, dove le luminarie si fermano. Risultato: la porta di accesso alla città è illuminata, il parco vicino no.

L'unico simbolo natalizio è la giostra nell'esedra del caffè Moresco, ancora chiuso perché in cerca di un gestore. Talvolta capita che le forze dell'ordine si imbattano in qualche senzatetto sorpreso a dormire sotto il portico. Ma il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci respinge le critiche: "Le luminarie in Campo Marzo non ci sono mai state. Non ha senso portare le luci di Natale. Mancano i negozi. Lo sforzo dell'amministrazione che ha potenziato l'illuminazione in viali finora esclusi è stato apprezzato".

Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 13:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA