Accoltellato in pullman perchè
ha soffiato un posto a sedere

Lunedì 7 Novembre 2016 di Vittorino Bernardi
Istituto Alessandro Rossi di Vicenza
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VICENZA - Sull’inquietante episodio di giovedì dello studente 14enne dell’istituto Rossi accoltellato alla schiena alle 13.15 nell’atto di salire sul pullman alla fermata del bus di via Legione Gallieno, per rientrare a casa nell’hinterland di Vicenza, gli agenti della Mobile stanno indagando a 360 gradi per dare un nome al feritore. Lo studente di prima superiore all’istituto tecnico industriale, ricoverato in chirurgia pediatrica del San Bortolo, oggi 7 novembre sarà sentito dagli investigatori. Nell’indagine in corso la Mobile ha avviato una buona collaborazione con la dirigenza dell’istituto Rossi, ottenendo una lista con i nomi di alcuni studenti che sono saliti sul pullman della Svt assieme al ferito e che quindi possono essere testimoni diretti dell’accoltellamento. Alcuni di questi giovani sono stati sentiti. Al momento l’ipotesi più accreditata è che lo studente sia stato ferito perchè qualche giorno prima ha soffiato sul pullman un posto a sedere al suo feritore. Gli investigatori stanno battano anche altre piste: ferito e feritore si conoscono e tra i due potrebbe esserci del rancore, anche per motivi estranei alla scuola. Oggi il 14enne, che in ospedale è stato operato per suturare la ferita da lama (probabilmente un taglierino) profonda 3 centimetri vicina alla scapola della spalla destra, sarà sentito dagli investigatori della Squadra mobile.

 

Ultimo aggiornamento: 12:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA