Parrocchie e dintorni, ecco le nomine
del vescovo: Sandonà lascia Caritas

Giovedì 23 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
Monsignor Pizziol ha ufficializzato nomine e trasferimenti del clero diocesano

VICENZA - Cambio della guardia al vertice della Caritas. Il direttore don Giovanni Sandonà lascerà l'incarico per diventare delegato per il diaconato permanente. Al suo posto arriverà don Enrico Pajarin.

Don Luca Luisotto e don Massimo Frigo saranno rispettivamente educatori del seminario minore e teologico. I monsignori Giuseppe De Santi di San Leopoldo di Bassano, Giuseppe Ruaro di San Marco a Vicenza e Renato Tomasi di Santa Maria in Colle non saranno più i parroci delle rispettive parrocchie. A Sant'Andrea di Vicenza arriverà don Bruno Ruaro, a Santoro don Livio Dinello, a Santa Croce di Schio don Guido Bottegal, a Motta don Roberto Xausa, all'ospedale di Santorso don Martino Prandina e don Roberto Rasia Dani andrà alla casa montanina di San'Ubaldo di Velo d'Astico.


“Rivoluzione” nella diocesi di Vicenza. Il vescovo Beniamino Pizziol ha ufficializzato nomine e trasferimenti del clero vicentino, effettive da settembre.
Clero che ha registrato 3 decessi e la riconsegna del mandato «per seri motivi» di altrettanti “don” prima del compimento dei 75 anni. Oltre 30 preti, poi, sono in servizio nonostante abbiamo superato i limiti d'età. Senza contare il calo delle vocazioni.
Quanto basta per obbligare il capo della Chiesa berica a rivedere molti ruoli. «A questa situazione straordinaria abbiamo dovuto rispondere attraverso la costituzione di nuove unità pastorali, assegnandole alla guida di una piccola comunità di presbiteri che vivono insieme - spiega monsignor Pizziol - Oggi non è più possibile assicurare la presenza di un parroco in ogni singola parrocchia, come nei tempi in cui i sacerdoti erano in abbondanza. Chiedo con dolce fermezza alle comunità di accogliere questi cambiamenti senza cercare di trattenere il sacerdote». Poi un appello ai fedeli: «Le comunità per essere missionarie hanno bisogno di laici che si sentano responsabili dell'annuncio del vangelo».
Ma in piazza Duomo le novità non sono finite. La cancelleria, in vista dell'anno pastorale 2016-2017, annuncia ulterori nomine.
Tra i trasferimenti di rilievo, resi noti in questi giorni, quelli di don Marco Benazzato all'istituto Onisto, di don Davide Vivian e di don Maurizio Bolzon all'arcidiocesi di Beira in Mozambico come missionari, di don Andrea Peruffo all'Azione cattolica come assistente, di monsignor Bernardo Pornano a San Paolo di Vicenza e di don Andrea Guglielmi a San Leopoldo di Bassano. Don Paolo Zampiva andrà all'unità pastorale Arsiero-Val Posina, don Maurizio Montagna a Barbarano, don Giovanni Campagnolo a Nove, don Giovanni Imbonati in Val Restena, don Luca Trentin a Poleo-Sacro Cuore-Santa Caterina, don Giuseppe Tassoni a Malo, monsignor Mario Cristofori a Santa Croce-San Marco di Vicenza, monsignor Albano Mascotto a Santa Caterina. E ancora, don Antonio Uderzo finirà a Gambugliano-Monteviale, don Guido Dalla Gassa a Piazzola sul Brenta, monsignor Vittorio Montagna a Chiampo, don Mariano Ciesa a Recoaro, don Mariano Cocco Lasta a Sarcedo, don Michele Giuriato alle Valli beriche.
Non saranno più parroci don Bruno Bicego di Torrebelvicino, don Luigi Scalzotto di San Giuseppe di Cassola, don Pietro Perin di Agugliaro, don Diego Carretta di San Giorgio in Brenta, don Adriano Campiello di Castevecchio-Cerealto e don Ermenigildo Zampese di Monticello Conte Otto.

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