VICENZA - E' uno dei punti più pericolosi per pedoni e ciclisti. E' quello lungo la Riviera Berica, in località Gallo, a pochi passi dalla Rotonda e da villa Valmarana ai Nani. Consente a chi arriva dalla pista ciclabile Casarotto - lunga 32 km e diretta a Noventa Vicentina - di proseguire verso il centro e viceversa passando dall'altra parte della strada.
Un attraversamento a rischio che presto sarà regolato da un semaforo a chiamata. «Diventerà un presidio di sicurezza per i ciclisti», annuncia Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana. In effetti in zona le auto corrono veloci e affrontare la Riviera è ormai un'impresa. Di qui la necessità di un impianto che blocchi temporaneamente il traffico in caso di necessità. «Troverà posto in una zona difficile e darà continuità alla ciclabile - prosegue Dalla Pozza - Il semaforo consentirà inoltre di moderare la velocità dei mezzi in un punto di attrazione turistica, vista la presenza delle ville palladiane, e ad alta densità commerciale, dove serve attenzione e prudenza alla guida».
In città è in arrivo un altro semaforo molto atteso: quello della stazione. Sarà collocato in viale Venezia, all'altezza del piazzale est e sarà destinato in particolare ai pendolari che prendono il treno o escono dalla stazione. L'obiettivo è risolvere il problema delle code che si formano nelle ore di punta. «Essendo a chiamata pedonale, garantirà più sicurezza agli utenti e maggiore scorrevolezza del traffico mediante il raggruppamento in un unico punto di quanti attraverseranno la strada. Eviterà inoltre lo stillicidio di passaggi che è causa della formazione di colonne», sottolinea ancora l'assessore.
Il consiglio comunale nel frattempo ha dato il via libera a un semaforo in strada Marosticana, alla confluenza con strada di Cresole. Prevista infine la sostituzione di 2 vecchi impianti all'incrocio tra viale Dal Verme, strada Sant'Antonino e via Lamarmora e tra viale Jacopo Dal Verme, via dei Laghi e via Curtatone.
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