Borgo Berga, il blitz della Forestale
acuisce la polemica sui presunti abusi

Sabato 21 Novembre 2015 di Roberto Cervellin
Ruspe al lavoro all'ex Cotorossi
VICENZA - "Area sottoposta a sequestro penale". Oltre dieci anni di carte bollate, veleni, accuse e denunce su presunti abusi edilizi. Le polemiche sul cantiere dell'ex Cotorossi non sono mai cessate. Anzi si sono progressivamente inasprite fino al colpo di scena che ha portato la Forestale a mettere i sigilli, su ordine del giudice, all'ultimo lotto dell'area, quello da edificare.



Un atto legato all'inchiesta della Procura sulle possibili irregolarità idrogeogiche che avrebbero accompagnato la realizzazione di quello che ambientalisti e comitato antiabusi hanno definito un "ecomostro urbano". Ci sono responsabilità? Ed eventualmente di chi? Su questo e altro si concentrerà l'indagine della magistratura.



"Non ci si può più nascondere dietro un dito né sorvolare sul rispetto delle norme e sul rischio idrogeologico - attacca la consigliera comunale di Sel Valentina Dovigo -. ll piano Piruea di Borgo Berga, proprio perché alla confluenza di due fiumi, non doveva nemmeno essere concepito. Mi auguro che vengano chiariti i punti oscuri, tra cui quelli economici e ambientali".



Caustici gli esponenti del Movimento 5 stelle, che da tempo chiedono la sospensione dei lavori. "Ci auguriamo che si possa giungere in tempi brevi a una definizione delle responsabilità. Siamo consapevoli che buona parte delle strutture è stata costruita e il danno alla città potrà essere difficilmente recuperato, ma i vicentini hanno il diritto di conoscere la verità che sta sotto a questa speculazione edilizia - sottolineano - Sulla questione abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare, depositato esposti in Procura, all'autorità nazionale anticorruzione e alla Corte dei conti".



Decisi a combattere anche gli ambientalisti dell'Osservatorio territoriale urbano e Lagambiente, i quali ribadiscono che è stata creata una cittadella nonostante "il forte impatto paesaggistico, la penuria di standard di verde pubblico e la vicinanza all'antico quartiere di Borgo Berga e a ville quali la Rotonda e Valmarana ai nani".



Il sindaco Achille Variati esprime "fiducia nella magistratura" e precisa che la sua amministrazione ha cercato di migliorare la situazione, specie sul piano viario. Ma aggiunge che le autorizzazioni alla costruzione degli edifici risalgono al 2003 e 2004, cioè al periodo precedente al suo insediamento.



"Nulla è stato fatto al di fuori delle regole", ripetono i responsabili di Sviluppo Cotorossi, il gruppo che sta gestendo quella che è considerata una delle operazioni immobiliari più importanti del capoluogo. Nella penisola che sorge tra i due fiumi sono previsti 11 mila metri quadrati di uffici, 17 mila di negozi e quasi 19 mila a uso residenziale per un totale di 50 appartamenti. E poi 1.500 posti auto, palestra, bar, ristorante, supermercato e servizi per un investimento di oltre 100 milioni di euro e un giro d'affari vicino ai 180 milioni. Molte di queste strutture sono già state completate.
Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 17:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA