Banca Popolare, indagato a Roma
l'ex candidato sindaco Marchini

Sabato 19 Novembre 2016
Banca Popolare, indagato a Roma l'ex candidato sindaco Marchini
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ROMA - Alfio Marchini è indagato dalla procura di Roma per false comunicazioni sociali sul bilancio 2015 di Imvest Spa, società immobiliare che sarebbe riconducibile all'imprenditore ed ex candidato a sindaco della capitale. Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato a indagare altre 22 persone, amministratori di 13 diverse società, tutte collegate alla Methorios Capital Spa, una banca d'affari nella quale lo stesso Marchini aveva in passato una partecipazione. I finanzieri del Nucleo di polizia valutaria hanno compiuto 19 perquisizioni nelle sedi di Methorios e delle altre società - tra cui la Astrim Spa di cui l'imprenditore è presidente - nell'operazione detta «Scacco matto». Acquisiti scritture contabili, delibere del cda e delle assemblee degli azionisti, documenti bancari e altro materiale. «Sereno e certo che tutto sarà chiarito rapidamente», fa sapere tramite portavoce Marchini, il quale «sta collaborando con gli inquirenti per chiarire tutti i punti oggetto di indagine che lo riguardano - si legge in una nota - ha totale fiducia nella magistratura». Marchini sostiene di non aver mai avuto alcuna carica né in Methorios, «che non è in alcun modo riconducibile a lui», nè in Imvest «della quale da oltre due anni non ha più il controllo». L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli, abbraccia un periodo che va dal 2012 a oggi ed è partita dalla denuncia di Andrea Suriano, vicepresidente del cda e consigliere di Methorios, tra gli indagati. Dalle denuncia «emerge - si legge nel decreto di perquisizione - un grave ed univoco quadro indiziario in ordine alla commissione dei reati», riferiti all'approvazione di bilanci di società quotate all'Aim Italia, il listino di Borsa Italiana per le piccole e medie imprese. Dalle verifiche «è emerso che nei bilanci e altre comunicazioni dirette ai soci e al pubblico sono stati consapevolmente esposti fatti materiali non rispondenti al vero - si legge - e che è stata omessa la comunicazione al mercato di fatti materiali rilevanti circa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Methorios». Per i 23 indagati il reato contestato è concorso in false comunicazioni sociali delle società quotate, in ordine ai bilanci (consolidato e di esercizio) della Methorios chiusi al 31 dicembre 2014 e 2015. Marchini è sotto inchiesta in particolare per lo stesso reato riferito al bilancio, chiuso al dicembre 2015, di Imvest. Secondo gli investigatori gli indagati avrebbero condotto operazioni sospette per importi rilevanti che hanno interessato la Popolare di Vicenza e la Popolare dell'Etruria. A febbraio, in campagna elettorale per il Campidoglio, era emerso che, secondo un'ispezione di Bankitalia, 60 milioni di Popolare Vicenza erano transitati su fondi lussemburghesi e finiti a società riconducibili a Marchini.
Rem
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