VICENZA - Pronti, via. A Monte Berico sono entrati in azione gli alpini. A pochi giorni dal raduno intersezionale di Vicenza - che ha visto sfilare quasi 5 mila penne nere - ecco una nuova sfida per i volontari dell'Ana.
La balaustra del piazzale della Vittoria, malridotta e sporca, è stata affidata alle loro cure grazie alla collaborazione di Confartigianato e Fondazione villa Fabris, che si occupa dei corsi di restauro. Al lavoro una trentina di volontari specializzati in operazioni di protezione civile, i quali verranno calati dall'alto per operare in parete.
L'obiettivo è la pulizia della muratura dalla vegetazione infestante e la conservazione della pietra. «Contiamo di completare i lavori in 20 giornate di scuola-cantiere e concludere per fine agosto», annuncia l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi. La direzione dei lavori, infatti, è in mano al comune, che ha stanziato 50 mila euro nell'ambito di un maxi intervento di 600 mila che interesserà anche il vicino giardino.
Giardino che, nel frattempo, sembra diventato un bosco. Negli ultimi anni alberi e vegetazione sono cresciuti talmente da oscurare il panorama e le montagne vicentine. Di qui la necessità di riordinarlo.
Fiori bianchi, muri di sostegno, sentieri accessibili ai disabili, gradoni erbosi da utilizzare come panchine. E poi arbusti, specie rampicanti fiorite, impianti di irrigazione ma soprattutto una rinnovata visuale visuale su città e provincia. La riqualificazione di arredi e vegetazione faranno rinascere lo storico belvedere, pronto per il lifting firmato da Annabianca Compostella dello studio Architetti veneti di Bassano del Grappa.
