VALBRENTA Un progetto innovativo per la sicurezza del territorio. Con l’approvazione da parte dell’Unione Montana Valbrenta del regolamento relativo alla videosorveglianza e al trattamento dei relativi dati, analogo a quello approvato dal comune di Bassano, è stato posto un nuovo tassello per garantire una maggiore sicurezza in tutto il territorio che va da Bassano a tutta la Valle del Brenta, sino ai confini con il Trentino e il Bellunese.
Il regolamento disciplina le modalità di trattamento dei dati prodotti dai dispositivi di videosorveglianza collegati con la centrale operativa e consente inoltre, previo accordo, il collegamento anche con le altre Forze dell’Ordine e con i Carabinieri. Nel territorio è in fase d’installazione un nuovo sistema di videosorveglianza con lettura delle targhe che consentirà di ottenere informazioni sui veicoli (segnalati, sospetti, oggetto di furto, non assicurati, non revisionati). Le informazioni saranno fornite in tempo reale, con la possibilità d’intervento sia in caso di possibili reati, che per violazioni amministrative.
«Si tratta di un sistema integrato, non solo tra la Valbrenta e il comune di Bassano - spiega il presidente dell’Unione Montana Luca Ferazzoli, - ma anche tra comuni e Forze dell’Ordine che saranno collegate telematicamente. Il sistema dei varchi elettronici per il controllo degli accessi consentirà un controllo capillare del territorio, garantendo ulteriori importanti strumenti alle Forze dell’Ordine. Inoltre è significativa, a livello regolamentare, la possibilità di integrare nel collegamento anche le telecamere di privati ad uso pubblico.»
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il regolamento disciplina le modalità di trattamento dei dati prodotti dai dispositivi di videosorveglianza collegati con la centrale operativa e consente inoltre, previo accordo, il collegamento anche con le altre Forze dell’Ordine e con i Carabinieri. Nel territorio è in fase d’installazione un nuovo sistema di videosorveglianza con lettura delle targhe che consentirà di ottenere informazioni sui veicoli (segnalati, sospetti, oggetto di furto, non assicurati, non revisionati). Le informazioni saranno fornite in tempo reale, con la possibilità d’intervento sia in caso di possibili reati, che per violazioni amministrative.
«Si tratta di un sistema integrato, non solo tra la Valbrenta e il comune di Bassano - spiega il presidente dell’Unione Montana Luca Ferazzoli, - ma anche tra comuni e Forze dell’Ordine che saranno collegate telematicamente. Il sistema dei varchi elettronici per il controllo degli accessi consentirà un controllo capillare del territorio, garantendo ulteriori importanti strumenti alle Forze dell’Ordine. Inoltre è significativa, a livello regolamentare, la possibilità di integrare nel collegamento anche le telecamere di privati ad uso pubblico.»
