Tra la nebbia di Modena, il Vicenza
lascia il passo in Coppa Italia al Carpi

Giovedì 3 Dicembre 2015 di Luciano Crestani
Marco Borriello, autore del gol del momentaneo 2 a 0

CARPI – VICENZA 2 – 1
Carpi (4-4-1-1) Brkic; Wallace (1’ st Cofie), Letizia, Gagliolo, Gabriel Silva; Martinho (24’st Pasciuti), Gino, Marrone, Lazzari; Matos, Borriello (19’st Lasagna). All. Castori
Vicenza (4-3-3): Marcone; Bianchi, Rinaudo, El Hasni, Sampirisi; Gagliardini (19’st D’Elia), Modic, Urso; Pettinari (33’st Giacomelli), Raicevic, Sbrissa (24’st Gatto). All. Marino
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: st 2’ Matos, 15’ Borriello su rigore, 29’ Gatto
Note: visibilità compromessa da una forte nebbia; espulso Sampirisi per fallo da ultimo uomo; ammoniti Modic, Gatto; recupero pt 2’, st 4’

MODENA - In Coppa Vicenza soccombe al Carpi. Ecco il match in sintesi.

Ricognizione – La ricognizione dei due capitani (Sampirisi e Letizia) con l’arbitro Manganiello dà esito positivo: seppur con 10’ di ritardo e con una visibilità ridotta a causa della nebbia, la sfida tra il Carpi e il Vicenza, valida per il quarto turno di Coppa Italia, si gioca. Chi passa il turno (è scontro diretto), trova la Fiorentina.

Il video degli inizi: nebbione
mette a rischio la partita



Formazioni – Entrambi gli allenatori danno spazio a tante seconde linee, anche se le scelte di Marino sono pesantemente condizionate dalle assenze. Sono ben 10, infatti, gli indisponibili. Così i biancorossi si presentano, tra gli altri, con Marcone in porta, Bianchi esterno difensivo destro, Modic a centrocampo, Raicevic (squalificato in campionato) in attacco con Sbrissa e Pettinari.

Prima occasione – Tocca al Carpi, dopo 17’, la prima opportunità, che nasce da un angolo, spizzicato da un attaccante di casa e deviato di tacco sopra la traversa da Marrone.

Vicenza timido – Per tutto il primo tempo, il giovanissimo (ci sono in campo tanti ragazzini del ’94, ’95, ’96) Vicenza non si fa mai vedere con pericolosità in avanti, ma concede poco agli avversari. Oltre alla deviazione prima citata di Marrone, ci sono infatti un tiro dai trenta metri di Borriello, un colpo di testa di Matos fuori di un paio di metri e una mancata conclusione di Gagliolo su azione successiva ad angolo.

Le foto: Marino imbronciato


Vantaggio emiliano – Dopo appena un minuto dall’avvio della ripresa, il Carpi passa. Su cross di Letizia, la difesa biancorossa si impappina permettendo all’ex viola Matos di colpire di testa. Marcone può solo guardare la palla infilarsi in rete.

Cambio mancato – Dopo una decina di minuti, Castori, tecnico del Carpi, fa alzare Lasagna dalla panchina con il chiaro intento di togliere Borriello, assai nervoso. Il pallone però non esce e il cambio non avviene, così proprio Borriello viene steso in area da Sampirisi. Per l’arbitro – assai contestato da Marino – è rigore e espulsione. Dal dischetto l’ex romanista spiazza Marcone. Quattro minuti dopo Borrriello esce dal campo, ma oramai la gara è decisa.

Gara riaperta – Alla mezz’ora il Vicenza seppur in dieci riapre la gara. C’è un cross dalla sinistra e Marrone, nel tentativo di rinviare, colpisce nettamente la palla con le mani. Rigore inevitabile. Il tiro dal dischetto del neo entrato Gatto è ribattuto da Brkic, ma l’attaccante è lesto nel ribattere in rete.

Finale generoso - Fino alla fine i biancorossi provano a portare la gara ai supplementari, ma i tentativi producono poco, sebbene in campo ci sia anche Giacomelli.

Il Carpi rischia poco, sfiora il tris con lasagna – bravo Marcone a respingere - e porta a casa la qualificazione.

Ultimo aggiornamento: 21:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA