ITALIA 57
MONTENEGRO 56
SCHIO – Vince l’Italia a 5” dalla sirena con 7-0 negli ultimi 80 secondi che rovescia il meno 6 Italia. È una vittoria da infarto delle azzurre che porta il suggello di Sottana in regia e Masciadri e Ress a canestro: tre familine. Ora l’Italia ha allungato le mani sulla qualificazione agli Europei 2017 in Repubblica Ceca. Il Montenegro, favorito alla vigilia, si è piegato all’ultimo respiro in un PalaRomare gremito con il pubblico a sostenere con calore le azzurre, contestando a più riprese un arbitraggio tollerante sul gioco duro delle slave. L’Italia ha regalato una serata da favola al pubblico che a fine partita ha invaso il parquet per festeggiare una sfida da album dei ricordi. Coach Capobianco in avvio schiera Dotto, Cinili, Masciadri, Macchi e Ress, tre scledensi. Dalla palla a due Dotto ruba la sfera alla avversarie e in contropiede infila da sotto il 2-0 dopo 11 secondi e da un rimbalzo difensivo Macchi infila la tripla del 5-0 dopo 1’13”. Mordono le azzurre in difesa, la padovana Dotto (gioca a Lucca) ruba un’altra palla per un secondo contropiede che esalta il pubblico, 7-0 dopo 2’37”. Soltanto al 4’ il Montenegro trova il primo canestro (7-2) con Jovanovic, È una Italia bellissima che obbliga le avversarie a tiri forzati con Ress a infilare da sotto il pallone del 12-2 al 6’. Applaude con entusiasmo il pubblico il 14-2 di Gorini al 9’. A 1’22 dalla fine del primo quarto Perovanovic rompe il digiuno montenegrino, 14-4 dalla lunetta. La stessa giocatrice per il riposo firma altri tre liberi e una doppia per il 14-9. Secondo quarto, il Montenegro si avvicina 14-11 (per un 9-0), ma Zandalasini dall’angolo sinistro mette la tripla del +6. È partita muscolare, Macchi si inventa di classe un 2+1 per il 20-13 al 14’. Le slave combattono duro in una partita che vale il primo posto nel girone e offre la virtuale qualificazione agli Europei 2017. Perovanovic (11 punti) è straordinaria, avvicina le sue 22-21 al 17’. Masciadri in rovesciata non sbaglia il 24-21. Crippa fissa il 29-24 del riposo lungo. Terzo quarto le montenegrine spingono con un basket duro, con il pubblico a contestare gli arbitri e la tensione in campo sale, al 25’ l’Italia conduce 37-30. Perovanovic sempre lei, con un 2+1 e una doppia (16 punti) riduce 37-35 al 27’. Matovic con un 1+1 impatta 37-37 al 27’ e Dubljevic firma il primo sorpasso 37-39, per un 10-0. Matovic fa male all’Italia con una tripla e un 1+1 firma il 37-44, con replica da tre di Masciadri 40-44 al 29’ che blocca sul 15-0 il portentoso break slavo. Ultimo quarto, il pubblico contesta un antisportivo a Masciadri per un 2+1 di Perovanovic (40-47). Il pubblico incita le azzurre che rispondono un 6-0, 46-47 al 36’. Mostra rabbia agonistica l’Italia negli ultimi minuti, bollenti. A 3’29” il ferro sputa il pallone di Dotto del vantaggio 50-49. Le montenegrine risopondono con un 4-0 per il 48-53 a 2’48” dalla fine. Ress tenta da tre ma fallisce. A1’20” Perovanovic non sbaglia l’1+1 del 50-56. La sconfitta è segnata, ma ecco la sorpresa: Masciadri a 1'09 da tre firma il 53-56 e su due recuperi difensivi Ress a 43” fa 1+1 (55-56) e a 5” non sbaglia il tiro del sorpasso 57-56. Il Montenegro non arriva al tiro, l’Italia vince e festeggia con il pubblico, un’impresa storica. Mercoledì l’Italia giocherà in Albania. Le due e conclusive gare per le azzurre sono in calendario il 19/11 con l’Inghilterra in Italia e il 23/11 in Montenegro.
ITALIA: Cinili 4, Sottana, Gatti, Dotto 9, Masciadri 11, Formica, Zandalasini 3, Ress 12, Nadalin, Gorini 6, Crippa 2, Macchi 10. Allenatore: Andrea Capobianco.
MONTENEGRO: Matovic 11, Skerovic 2, Popovic, Alksic 4, Dubljevic 6, Perovanic 21, Jovanovic 7, Robinson 3, Mujovic 2. N.e.: Vucetic, Pasic e Rakovic. Allenatore: Moir Milatovic.
ARBITRI: Karakatsounis (Grecia), Nedovic (Slovenia), Perlic (Croazia). COMMISSARIO FIBA: Rangelova (Bulgaria).
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Italia 4/5, 19/45, 5/14; Montenegro 19/24, 17/41, 1/10. Rimbalzi attacco/difesa: Italia 8/24, Montenegro 11/27. Antisportivo Masciadri 31’. Nessuna uscita per falli. Parziali: 14-9, 29-24 (15-15), 40-44 (11-20), 57-56 (17-12). Spettatori 2.200.
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SCHIO – Vince l’Italia a 5” dalla sirena con 7-0 negli ultimi 80 secondi che rovescia il meno 6 Italia. È una vittoria da infarto delle azzurre che porta il suggello di Sottana in regia e Masciadri e Ress a canestro: tre familine. Ora l’Italia ha allungato le mani sulla qualificazione agli Europei 2017 in Repubblica Ceca. Il Montenegro, favorito alla vigilia, si è piegato all’ultimo respiro in un PalaRomare gremito con il pubblico a sostenere con calore le azzurre, contestando a più riprese un arbitraggio tollerante sul gioco duro delle slave. L’Italia ha regalato una serata da favola al pubblico che a fine partita ha invaso il parquet per festeggiare una sfida da album dei ricordi. Coach Capobianco in avvio schiera Dotto, Cinili, Masciadri, Macchi e Ress, tre scledensi. Dalla palla a due Dotto ruba la sfera alla avversarie e in contropiede infila da sotto il 2-0 dopo 11 secondi e da un rimbalzo difensivo Macchi infila la tripla del 5-0 dopo 1’13”. Mordono le azzurre in difesa, la padovana Dotto (gioca a Lucca) ruba un’altra palla per un secondo contropiede che esalta il pubblico, 7-0 dopo 2’37”. Soltanto al 4’ il Montenegro trova il primo canestro (7-2) con Jovanovic, È una Italia bellissima che obbliga le avversarie a tiri forzati con Ress a infilare da sotto il pallone del 12-2 al 6’. Applaude con entusiasmo il pubblico il 14-2 di Gorini al 9’. A 1’22 dalla fine del primo quarto Perovanovic rompe il digiuno montenegrino, 14-4 dalla lunetta. La stessa giocatrice per il riposo firma altri tre liberi e una doppia per il 14-9. Secondo quarto, il Montenegro si avvicina 14-11 (per un 9-0), ma Zandalasini dall’angolo sinistro mette la tripla del +6. È partita muscolare, Macchi si inventa di classe un 2+1 per il 20-13 al 14’. Le slave combattono duro in una partita che vale il primo posto nel girone e offre la virtuale qualificazione agli Europei 2017. Perovanovic (11 punti) è straordinaria, avvicina le sue 22-21 al 17’. Masciadri in rovesciata non sbaglia il 24-21. Crippa fissa il 29-24 del riposo lungo. Terzo quarto le montenegrine spingono con un basket duro, con il pubblico a contestare gli arbitri e la tensione in campo sale, al 25’ l’Italia conduce 37-30. Perovanovic sempre lei, con un 2+1 e una doppia (16 punti) riduce 37-35 al 27’. Matovic con un 1+1 impatta 37-37 al 27’ e Dubljevic firma il primo sorpasso 37-39, per un 10-0. Matovic fa male all’Italia con una tripla e un 1+1 firma il 37-44, con replica da tre di Masciadri 40-44 al 29’ che blocca sul 15-0 il portentoso break slavo. Ultimo quarto, il pubblico contesta un antisportivo a Masciadri per un 2+1 di Perovanovic (40-47). Il pubblico incita le azzurre che rispondono un 6-0, 46-47 al 36’. Mostra rabbia agonistica l’Italia negli ultimi minuti, bollenti. A 3’29” il ferro sputa il pallone di Dotto del vantaggio 50-49. Le montenegrine risopondono con un 4-0 per il 48-53 a 2’48” dalla fine. Ress tenta da tre ma fallisce. A1’20” Perovanovic non sbaglia l’1+1 del 50-56. La sconfitta è segnata, ma ecco la sorpresa: Masciadri a 1'09 da tre firma il 53-56 e su due recuperi difensivi Ress a 43” fa 1+1 (55-56) e a 5” non sbaglia il tiro del sorpasso 57-56. Il Montenegro non arriva al tiro, l’Italia vince e festeggia con il pubblico, un’impresa storica. Mercoledì l’Italia giocherà in Albania. Le due e conclusive gare per le azzurre sono in calendario il 19/11 con l’Inghilterra in Italia e il 23/11 in Montenegro.
ITALIA: Cinili 4, Sottana, Gatti, Dotto 9, Masciadri 11, Formica, Zandalasini 3, Ress 12, Nadalin, Gorini 6, Crippa 2, Macchi 10. Allenatore: Andrea Capobianco.
MONTENEGRO: Matovic 11, Skerovic 2, Popovic, Alksic 4, Dubljevic 6, Perovanic 21, Jovanovic 7, Robinson 3, Mujovic 2. N.e.: Vucetic, Pasic e Rakovic. Allenatore: Moir Milatovic.
ARBITRI: Karakatsounis (Grecia), Nedovic (Slovenia), Perlic (Croazia). COMMISSARIO FIBA: Rangelova (Bulgaria).
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Italia 4/5, 19/45, 5/14; Montenegro 19/24, 17/41, 1/10. Rimbalzi attacco/difesa: Italia 8/24, Montenegro 11/27. Antisportivo Masciadri 31’. Nessuna uscita per falli. Parziali: 14-9, 29-24 (15-15), 40-44 (11-20), 57-56 (17-12). Spettatori 2.200.
