Famila beffato: a Praga perde a 5" dalla fine sull’unico svantaggio

Mercoledì 4 Gennaio 2017 di Vittorino Bernardi
Endy Miyem
PRAGA     74
SCHIO       73
 
Chiude il girone d’andata di Eurolega con la quarta sconfitta su 7 partite  il Beretta Famila Schio. La sconfitta era annunciata alla vigilia, per la forza delle ceche e per la tegola caduta nelle ultime ore sulla squadra di Mendez: la perdita per il resto della stagione della pivot francese Isabelle Yacoubou, costretta a sottoporsi a intervento chirurgico al tendine rotuleo  destro. Una grave perdita che obbliga la società del patron Marcello Cestaro a entrare sul mercato straniero per trovare una nuova lunga di qualità tecnica. Doveva essere travolto in Repubblica Ceca il Beretta contro una candidata al trono europeo, invece Praga ha vinto sul primo e unico vantaggio colto a 5 secondi dal termine. La tripla di Anderson a fil di sirena si è arenato sul ferro del canestro: una beffa atroce per Schio che compromette il passaggio ai play off per la Final four continentale. In avvio il Beretta morde in difesa e apre a veloci attacchi: con una doppia di Martinez e una tripla di Ress scatta sullo 0-5 al 2’. Praga non riesce a saltare la tosta difesa di Schio, forza al tiro e sbaglia. Il ritmo della gara è basso, ne beneficiano le scledensi brave nel rubare più volte palla, con Macchi a colpire da tre per il 6-12 al 7’ e dalla lunetta per il 10-18 al 9’. A chiudere il primo quarto dalla lunetta 14-20 è Petrovic. Seconda decina, in campo si vede un Beretta in formato extra lusso: morde in  difesa e colpisce in attacco, brava Zandalasini. Come Sottana che al 14’ firma il 20-33. Praga si scuote: con una tripla di Palau, una doppia e due triple di Petrovic (premiata dalla Fiba come migliore giocatrice europea del 2015) si avvicina 33-35 al 17’. Masciadri ha sangue freddo e replica da tre, 33-38. Al 19’ Martinez si inventa un’entrata da enciclopedia del basket per il 35-42. Petrovic chiude per il riposo lungo 37-42. Schio è vivo e pugnace, pur privo delle infortunate Yacoubou e Gatti che dovrebbe tornare in campo domenica al PalaRomare contro Umbertide. Terzo quarto, Praga gioca con il coltello tra i denti, non è da meno Schio che con Miyem, Ress e Zandalasini scatta sul 41-53 al 24’. È splendido il Beretta in campo. Praga risponde con l’astuzia, carica di falli Schio con Mendez a chiamare time-out sul 46-53 al 27’. Macchi mostra tutta la sua classe cristallina nel tiro dalla media per il 49-57 al 29’. Vaughn chiude il parziale 51-57. Miyem apre l’ultimo quarto per il +8 Schio. Si gioca in apnea. Praga picchia in difesa, Schio non molla e acciuffa buoni rimbalzi in difesa, Bestagno firma il 57-65. Petrovic mostra la sua classe immensa, con due canestri impossibili avvicina Praga 62-66 al 35’. Bestagno risponde per il +6 Schio. Praga gioca all’arma bianca a 1’43” dalla sirena  Hanusova, da tre impatta 69-69. Reagisce il Beretta  con un doppio 1+1 di Zandalasini e Anderson passa 69-73 a 43”. Xargay a 35” infla una tripla siderale:72-73. A 14” un generoso fallo a Ress consegna palla a Praga che a 5” trova il primo vantaggio con una doppia di Hanusova. Time-out di Mendez per il possibile tiro della vittoria, ma il pallone scagliato da Anderson sbatte sul ferro ed è beffa atroce per il Beretta.
 
Le altre partite del girone: Kursk-Gyor 90-55, Mersin-Istanbul 73-89, Montpellier-Cracovia da giocare.
Classifica: Kursk 14, Istanbul 12, Praga 10, Schio e Montpellier 6*, Cracovia 4 *, Gyor 2, Mersin 0. * Una partita in meno.
 
ZVVZ SDK PRAGA: Vaughn 11, Dupree 6, Petrovic 23, Hanusova 11, Burgrova 2, Palau 3, Xargay 11, Mainclova 3, Steinberga 4. N.e.: Elhotova e Vorackova. All.: Natalia Hejkpva.
BERETTA FAMILA SCHIO: Martinez 6, Bestagno 5, Miyem 15, Anderson 6, Masciadri 3, Zandalasini 15, Sottana 2, Ress 7, Macchi 14. N.e.: Tagliamento. All.: Miguel Mendez.
ARBITRI: Jasevicius (Lituania), Kozlovskis (Lettonia), Juras (Serbia).
COMMISSARIO FIBA: Hartyani (Ungheria).
NOTE. Tiri liberi, a due, da tre: Zvvz 15/21,19/46, 7/16; Beretta 18/19, 23/46, 3/14. Rimbalzi attacco/difesa: Zvvz 10/24, Beretta 7/26. Antisportivo Zandalasini 25’. Nessuna uscita per falli. Parziali: 14-20, 37-42 (23-22), 51-57 (14-15), 74-73 (23-16).
 
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