Riaperto dopo 9 anni il sentiero Val Fontana d’Oro: e torna la Superpippo

VALLI DEL PASUBIO - Doppia bella novità per gli appassionati escursionisti da alta montagna. La prima è la riapertura dopo 9 anni di chiusura del sentiero Val Fontana d’Oro, uno dei più spettacolari che risalgono il monte Pasubio; la seconda è il ritorno su tale sentiero per domenica 16 luglio, dopo 14 anni di assenza, della mitica Superpippo, la regina delle Skyrun del Veneto, una delle gare con maggiore blasone e storia della corsa in montagna, che torna sul percorso che l’ha resa grande tra il 1994 e il 2003.
 
Il sentiero Val Fontana d’Oro era stato chiuso nel 2008 a causa di diversi cedimenti del tracciato nella parte superiore, dove si raccorda per un breve tratto con la Strada delle 52 Gallerie. «Grazie all’importante investimento del progetto Va.Po.Re siamo riusciti - spiega il sindaco Armando Cunegato - a sistemare questo annoso problema. I lavori di disgaggio nella parte alta di Fontana d’Oro sono terminati da poco e la strada è stata ufficialmente riaperta da una decina di giorni per la gioia di tutti gli appassionati di tale meraviglioso sentiero, tracciato e reso praticabile giusto 100 anni fa durante la Prima guerra mondiale dal Battaglione militare Aosta». Prosegue così il sindaco Cunegato. «Contestualmente al sentiero abbiamo rimesso in pista anche la Superpippo, una delle prime gare vicentine di corsa in montagna, nata negli anni Novanta. L'appuntamento è per il 16 luglio».
 
Con il supporto organizzativo della società Summano Cobras e il gruppo sportivo di Sant’Antonio l’amministrazione comunale di Valli ha voluto investire sulla Superpippo, considerata un grande patrimonio del paese. L’edizione n. 11 di domenica 16 luglio partirà dalla frazione di Sant’Antonio, con transito per la Val Fontana d’Oro fino all’incrocio con la Strada delle 52 Gallerie e strappo finale sotto lo striscione d’arrivo sulla vetta di Forni Alti, a quota 2.023 metri. Un percorso di 6,500 km. con un dislivello di 1.500 metri: un’ascesa verticale verso una delle cime più suggestive del massiccio del Pasubio.