PADOVA - Nel dicembre 1996 il gioielliere Gabriele Mora morì durante l'assalto dei banditi nel suo negozio. Fu crivellato di colpi di fucile a pompa dopo che era riuscito a sparare a uno dei rapinatori, lasciato senza vita dai suoi compari davanti all'ospedale di Thiene (Vicenza). Sembrava un giallo destinato a essere archiviato senza che nessuno pagasse per il brutale omicidio. L'altro giorno, invece, a seguito delle dichiarazioni rilasciate da un pentito, la Procura di Mantova, dove avvenne il colpo, dopo vent'anni ha riaperto il caso, indagando per concorso in duplice omicidio e tentata rapina cinque persone, tutte appartenenti a una stessa famiglia di Sinti, una delle quali residente a Busiago di Campo San Martino: Gionata Floriani, 40 anni, con numerosi precedenti per rapina. Con lui nei guai anche Adriano, Danilo, Stefano e Giancarlo Dori, rispettivamente di 44, 54,47 e 52 anni, tutti residenti nel Vicentino e imparentanti tra loro.
Ultimo aggiornamento: 16:08
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