VALLI DEL PASUBIO – La lunga attesa di tre settimane è finita, la comunità valligiana lunedì alle 16 potrà dare l’estremo saluto nella chiesa arcipretale a Giovanni Pretto, tragicamente scomparso a 34 anni sabato 26 marzo a circa 6 chilometri al largo di Chioggia nel corso di una immersione da sub nel cargo Evdokia II affondato il 7 marzo 1991.
Ritrovato a 25 metri di profondità martedì 29 marzo, Giovanni Pretto è morto in modo atroce per asfissia dopo avere consumato la scorta d’aria contenuta nelle bombole in uso: per le pessime condizioni di visibilità all’interno del relitto sub avrebbe perso l’orientamento senza trovare una via di uscita e restare così intrappolato. Per le lungaggini di legge con l’autopsia e il rilascio del nulla osta le esequie si celebreranno a tre settimane dal ritrovamento della salma. Figlio unico, Giovanni Pretto, oltre al padre Ezio ha lasciato nel dolore la madre Carla Greselin e la fidanzata Sabrina Casolin, parrucchiera a Torrebelvicino. Alle 16 di lunedì le esequie, con la salma in arrivo dall’ospedale di Chioggia; alle 19 di domenica 17 aprile sarà recitato un rosario, sempre nella chiesa arcipretale.
