Intossicati alla "Sagra dei bigoli”
era colpa del ragù mal conservato

Sabato 15 Ottobre 2016 di Vittorino Bernardi
Bigoli co' l'arna
ZANE’ – L’Ulss 4 Alto Vicentino ha sciolto i nodi sul caso di intossicazione alimentare alla “Sagra dei Bigoli co’ l’arna" del 1. e 2 ottobre, edizione n. 44. È stata una tossina a provocare i disturbi tipo crampi allo stomaco, diarrea e vomito all’ottantina di persone che dopo avere mangiato un piatto di pasta si sono rivolte al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso o alla guardia medica. Le analisi su campioni di pasta e ragù sono state effettuate all’istituto zooprofilattico di Padova. Nella nota di Giorgio Roberti, direttore generale dell’Ulss 4, si legge. «L’indagine ha accertato 76 casi di persone, su circa 10 mila porzioni consumate, che hanno lamentato sintomi. L’analisi della sintomatologia, dei tempi di insorgenza e del tipo di alimento coinvolto fa ipotizzare che la causa dell’inconveniente sia legato a una conservazione non corretta di ragù che ha dato luogo alla produzione di una tossina in grado di provocare i disturbi lamentati».
 
Prosegue cosi Roberti. «L’Ulss 4 ha esaminato la tracciabilità dei fornitori, delle materie prime e il piano di autocontrollo adottato evidenziando la necessità di una particolare attenzione nelle procedure di conservazione del prodotto dopo la cottura per assicurare un elevato controllo di questa fase, anche in relazione a numero di pasti serviti e dimensioni dell’evento».
 
Ultimo aggiornamento: 15:11