Nuovi beati, tra loro anche don Giovanni Schiavo missionario in Brasile

Venerdì 2 Dicembre 2016
Padre Giovanni Schiavo e papa Francesco
ROMA - La Chiesa presto venererà 24 nuovi beati, molti religiosi, qualche laico e quasi tutti martiri. Tra i futuri beati voluti da papa Francesco c'è anche il vicentino Giovanni Schiavo, originario di Sant'Urbano di Montecchio Maggiore (1903-1967), sacerdote e fondatore della Congregazione di San Giuseppe. Il Papa nella udienza concessa al prefetto della Congregazione per le cause dei santi, Angelo Amato, ha firmato i decreti relativi alle diverse cause canoniche.

Don Giovanni Schiavo svolse il suo apostolato un po' in tutto il Nord Italia prima di essere inviato missionario in Brasile. Apprezzato per la sapiente direzione spirituale, educatore attento, delicato con i poveri, sempre sorridente.  Dopo aver studiato nel seminario della Congregazione di San Giuseppe, fondata da san Leonardo Murialdo - si legge su santiebeati.it - domandò di essere ammesso come religioso. Accolto da padre Eugenio Reffo, successore del Murialdo (venerabile dal 2014), compì la prima professione il 28 agosto 1919 e, terminati gli studi, fu ordinato sacerdote il 10 luglio 1927 a Vicenza. Dopo quattro anni di apostolato in Italia, venne inviato in Brasile, dove esercitò il ministero in varie comunità. Terminati i suoi incarichi, curò in particolare la formazione del gruppo brasiliano delle Suore Murialdine di San Giuseppe. Ricoverato in ospedale per una grave malattia, morì il 27 gennaio 1967 a Caxias do Sul. La fase diocesana della sua causa si è svolta nella diocesi di Caxias do Sul dal 2001 al 2003 ed è allo studio un suo possibile miracolo, per il quale si è svolto il processo nel 2009, convalidato l’anno successivo. I suoi resti mortali riposano nel piccolo cimitero delle Suore Murialdine a Fazenda Souza.

Tra quanti diventano «venerabili», stadio precedente la beatificazione, c'è anche l'italiano Guglielmo Massaia (1809-1899), frate cappuccino missionario in Etiopia, poi cardinale. Qundi padre Stanley Francesco Rother, il primo martire cattolico nato negli Stati Uniti, ucciso dagli squadroni della morte nel 1981 in Sud America per le sue opere a sostegno dei più poveri e contro il loro sfruttamento.
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