SANTORSO - “Delinquenti in galera, giustizia per Ermes” è quanto recitava lo striscione appeso questa notte dai militanti di Forza Nuova, sul municipio di piazza Aldo Moro. Un blitz di protesta mirato, perché nel Comune orsiano, nel campo nomadi di via Casa Celeste, è residente Cris Caris, 31 anni, che il 13 giugno 2006 ad Arsiero penetrò con Blu Helt nel deposito di Ermes Mattielli, il robivecchi condannato in primo grado a 5 anni e 4 mesi di carcere con risarcimento di 135 mila euro per duplice tentato omicidio nei confronti dei due nomadi.
Cris Caris è tornato alla ribalta delle cronache con l’arresto per furto di domenica a Nogarole (con il padre Enzo di 56 anni) e il rilascio lunedì con l’obbligo di non lasciare il territorio di Santorso prima del processo. Questo ultimo arresto ha scatenato sul municipio il blitz di Forza Nuova che, ribadendo il diritto dei cittadini all’autodifesa tra le mura di casa, chiede alle istituzioni il pugno duro. «La presenza del campo nomadi di Santorso non è più sopportata dalla cittadinanza e invitiamo le forze politiche cittadine e regionali ad attivarsi non solo a chiacchiere, ma - si legge nel comunicato diramato dal coordinamento provinciale - con fatti ben precisi, per l’immediato sgombero del campo stesso. Chiediamo al Questore di Vicenza di intervenire in prima persona per l’allontanamento definitivo dall’Italia di questi personaggi che vengono costantemente beccati a infrangere la legge e puntualmente rilasciati dopo poche ore con il solo obbligo di dimora, che mai rispetteranno. La popolazione esige e merita un minimo di rispetto e il diritto a vivere serena, il povero Ermes invece da lassù merita solo un pizzico di giustizia!»
Striscioni nella notte sul municipio
«Chiudete il campo nomadi»
Ci vive Cris Caris, il ladro di Ermes
Venerdì 26 Febbraio 2016
di Vittorino Bernardi 
