SCHIO – Alle 15.30 di mercoledì 6 aprile nella chiesa parrocchiale di Magrè dei Santi Leonzio e Carpoforo saranno celebrate le esequie funebri di Andrea Zanella, 51 anni, appassionato rocciatore, tragicamente scomparso verso le 10 di sabato 2 aprile nel corso di una arrampicata a Dro, nel Trentino, sulla parete di Placche Zebrate. Colto da una forma d’infarto mentre era impegnato in parete, come primo di una cordata, il rocciatore è caduto all’indietro per schiantarsi una quindicina di metri più sotto su una sporgenza rocciosa, dove ha trovato la morte.
Inutili sono risultati i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del corpo Trentino Meridionale che hanno disposto il trasferimento della salma all’obitorio di Dro, da dove domani partirà con il carro funebre per le esequie delle 15.30 nella parrocchiale di Magrè. Una chiesa che non riuscirà a contenere i tanti amici e conoscenti che intendono salutarlo per l’ultima volta. La scomparsa di Andrea Zanella, separato da tempo, ha lasciato due figli oltre all’ex moglie.
La pagina facebook di Andrea Zanella è stata inondata da messaggi di affetto. «Più ti penso e più mi si spezza il cuore, hai lasciato un vuoto incolmabile. Ti voglio ringraziare di essere esistito, ti voglio ringraziare per tutto ciò che mi hai dato. Mi hai annientata, sei e rimarrai per sempre la stella più bella nel mio cielo» (Mahé De Salvador); «Quante cose avrei voluto dirti ancora. Quante cose, carissimo amico mio. Scusami per aver pensato che ancora c'era tempo per farlo. Mi mancherai Andrea, mi manchi già molto. Sarai sempre nel mio cuore»» (Gianfranco Riccelli). «Ciao Andrea, ci siamo visti venerdì a pranzo, abbiamo parlato di cibo, musica e montagne. Di passioni. Indietro non ci torno, tu sei andato avanti. Onorato d'averti conosciuto. La tua Umiltà e la tua Umanità mi accompagneranno sempre assieme al tuo Sorriso. Ci mancherai» (Giampaolo Casagrande). Alle 18 di martedì 5 aprile nella chiesa dei Santi Leonzio e Carpoforo sarà recitata una veglia per Andrea Zanella.
