Prelevò quasi 300mila euro dal conto della sorella morente: a processo

MONTECCHIO MAGGIORE – Un uomo di 88 anni a fine marzo andrà a processo per appropriazione indebita perché avrebbe girato a favore della sua convivente di 68 anni quasi 300 mila euro prelevandoli, con la disponibilità della firma, dal conto corrente di una sorella morente. L’88enne Giuseppe Foletto che vive in via Puglia con la convivente Severina Dalla Benetta andrà a processo perché avrebbe privato della somma contestata la pronipote Novella Visentin di 44 anni, che vive in Germania, designata erede nel testamento della sorella nubile e senza figli Piavina Foletto, scomparsa il 30 aprile 2015 all’età di 96 anni.

Come riporta il Giornale di Vicenza per la tesi d’accusa Giuseppe Foletto sarebbe entrato nella sfera privata della sorella Piavina, negli ultimi mesi di vita, quando non stava bene, facendole firmare una delega per movimentare il conto corrente alla filiale di Arzignano della Popolare  di Vicenza in modo da prelevare somme per le piccole necessità quotidiane. Giuseppe Foletto dopo due prelievi da 2 mila euro si sarebbe spinto oltre: l’8 aprile avrebbe disposto un primo bonifico da 250mila euro a favore della convivente Severina Dalla Benetta e un secondo il 30 aprile, due ore dopo la morte della sorella, da 34mila euro, svuotando di fatto il conto. Saputo dei bonifici l’erede designata Novella Visentin ha presentato denuncia e sono partite le indagini: accertati i movimenti bancari il giudice civile ha bloccato il conto corrente di Severina Dalla Benetta con 276mila euro, perché i due bonifici a suo favore sono, per gli inquirenti, ingiustificati. Difesi dall’avvocato Roberto Pelloso, Giuseppe Foletto e Severina Dalla Benetta che saranno processati si dichiarano innocenti.