VALBRENTA. Migliaia di appassionati della musica, della cultura e delle tradizioni celtiche sono attesi in Valbrenta, dal 17 al 25 agosto, al Brintaal Celtic Folk. Un tourbillon di appuntamenti musicali, culturali, escursionistici, stage, laboratori, senza dimenticare il lato culinario con un viaggio tra i sapori dell’Europa celtica e la degustazione delle migliori birre nella location del Bosco delle Fontane, a Cismon del Grappa, ultimo baluardo vicentino ai confini con il Bellunese e il Trentino. Clou del Brintaal saranno i quattro giorni (22-25 agosto) di concerti con alcune tra le più affermate band italiane e straniere.
Debutto sabato 17 con la cerimonia galiziana della Queimada e il concerto McNando. Domenica 18 l’escursione alla Valle dei mulini sull’Altopiano dei Sette Comuni ripercorrendo la storia degli opifici documentata fin dal ‘500. Nella suggestiva cornice del laghetto di Ponte Subiolo, a Valstagna, recital «L’incanto dell’anguana» con Katy Marcante e Anna Branciforti. Lunedì 19 conferenza sulla «Simbologia degli alberi sacri: un viaggio tra spiritualità, storia e botanica» con Federico Gasparotti. Martedì 20 spazio alle degustazioni con il 'Brintaal Foodie'.
Dal 22 agosto sul palco del Bosco delle Fontane irromperà la musica e ad aprire i quattro giorni di concerti saranno le Uttern, una realtà unica nel panorama italiano ed europeo con il loro mix esplosivo di musica pagano-sciamanica. Nel pub stage il Dna Irish Trio. Venerdì 23 il folk rock dei Lennon Kelly, seguiti dall’irish folk dei Gamblers. Sabato 24, dopo essersi esibiti in tutta Europa, approderanno al Brintaal i Sir Reg la band formata da sei musicisti svedesi e un frontman irlandese, seguiti dagli elvetici Folkheads. Chiuderanno il sipario del festival con il loro grande impatto musicale e scenico i Kalevala Hms seguiti dai Dirty Artichokes.
Oltre alla musica, sono previsti intrattenimenti con il Fantabrintaal, stage di tiro con l’arco e di danza, incontro con i rapaci notturni e diurni, Brintaal games, pub, l’antico telaio, mercatino dell’artigianato, laboratorio fantasy e, con le più rinomate birre, l’apprezzata cucina con i piatti della tradizione celtica e valbrentana, fiore all’occhiello del Brintaal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Debutto sabato 17 con la cerimonia galiziana della Queimada e il concerto McNando. Domenica 18 l’escursione alla Valle dei mulini sull’Altopiano dei Sette Comuni ripercorrendo la storia degli opifici documentata fin dal ‘500. Nella suggestiva cornice del laghetto di Ponte Subiolo, a Valstagna, recital «L’incanto dell’anguana» con Katy Marcante e Anna Branciforti. Lunedì 19 conferenza sulla «Simbologia degli alberi sacri: un viaggio tra spiritualità, storia e botanica» con Federico Gasparotti. Martedì 20 spazio alle degustazioni con il 'Brintaal Foodie'.
Dal 22 agosto sul palco del Bosco delle Fontane irromperà la musica e ad aprire i quattro giorni di concerti saranno le Uttern, una realtà unica nel panorama italiano ed europeo con il loro mix esplosivo di musica pagano-sciamanica. Nel pub stage il Dna Irish Trio. Venerdì 23 il folk rock dei Lennon Kelly, seguiti dall’irish folk dei Gamblers. Sabato 24, dopo essersi esibiti in tutta Europa, approderanno al Brintaal i Sir Reg la band formata da sei musicisti svedesi e un frontman irlandese, seguiti dagli elvetici Folkheads. Chiuderanno il sipario del festival con il loro grande impatto musicale e scenico i Kalevala Hms seguiti dai Dirty Artichokes.
Oltre alla musica, sono previsti intrattenimenti con il Fantabrintaal, stage di tiro con l’arco e di danza, incontro con i rapaci notturni e diurni, Brintaal games, pub, l’antico telaio, mercatino dell’artigianato, laboratorio fantasy e, con le più rinomate birre, l’apprezzata cucina con i piatti della tradizione celtica e valbrentana, fiore all’occhiello del Brintaal.
