VICENZA - Elefanti, pesci, uccelli. Ma anche palloncini, piante e fiori. E' un reparto più colorato quello che accoglie i piccoli pazienti della terapia intensiva pediatrica del San Bortolo.
Operativa dall'agosto 2016, la struttura è stata riqualificata grazie alle donazioni dei vicentini e al contributo della fondazione San Bortolo e dell'associazione Jeos. A rinfrescare le pareti ci hanno pensato alcuni artisti volontari - Ale Senso Acme 107 e Carmine Bellucci - che, con i loro disegni, hanno voluto rendere più accogliente il reparto diretto da Massimo Bellettato.
L'evento è stato l'occasione per un primo bilancio dell'attività del reparto che, dall'inaugurazione, ha assistito oltre 150 minori in condizioni critiche. Ma in via Rodolfi si guarda già avanti. In arrivo, un trauma center per i piccoli ricoverati con gravi lesioni.
Di recente nel day hospital pediatrico è entrato in funzione un ecografo di ultima generazione per diagnosi più accurate e veloci dei bambini. Viene usato in particolare per le ecocardiografie sui malati oncologici. Ogni anno il servizio segue 200 pazienti con patologie croniche - emato-oncologiche, endocrinologiche, metaboliche e neurologiche - che richiedono ripetuti controlli clinici e strumentali.
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