La memoria delle trincee, a teatro
Pennacchi e la Grande Guerra

Giovedì 10 Marzo 2016 di Vittorino Bernardi
Andrea Pennacchi
SCHIO – Alle 21 di venerdì 11 marzo sul palco del teatro Civico “Schio Teatro Veneto” chiude la rassegna con la riflessione sulla Grande Guerra “Trincee: risveglio di primavera”. Autore e protagonista della pièce è Andrea Pennacchi che narrerà la “sua” Grande Guerra: quella trasmessa dalle memorie e dai racconti del nonno in un mix di sensazioni e sentimenti: dal suo arruolamento volontario, all'esperienza nel conflitto, alla disillusione, al legame coi compagni fino alla fragilità della condizione umana.

Il nonno di Andrea Pennacchi, allora giovane soldato, nello spettacolo diventa un antieroe sovranazionale per dare voce a quelli che nelle trincee sperimentarono l'indicibile paura della morte violenta, ma anche lo slancio giovanile "ridendo come degli ebeti" verso la lotta e la vita. È epico, come pure comico e commovente lo storytelling di Andrea Pennacchi, accompagnato dai suoni del musicista Giorgio Gobbo della Piccola Bottega Baltazar e dalle immagini create dal vivo dal fumettista Vittorio Bustaffa. La prospettiva dello spettacolo è lontana dalla retorica della “Grande Guerra patriottica” (in qualche modo anche "diversamente" pacifista) e rispettosa delle centinaia di migliaia di caduti, della loro gioventù e dei loro sogni. Lo spettacolo è promosso dalla Scuola internazionale di Comics di Padova. La biglietteria è aperta al teatro Civico oggi e domani (venerdì) in orario 9.30- 13, e 16-18.30. Info: 0445 525577.
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