Città del Vaticano - La lotta contro gli abusi sui minori prosegue con un ulteriore tassello che è stato aggiunto dal Papa. Dopo la cancellazione del segreto pontificio degli atti riguardanti i preti pedofili con il Motu Proprio del mese scorso, stavolta Francesco ha creato una task force che avrà il compito di uniformare le azioni delle varie conferenze episcopali che ancora fanno fatica a mettersi al passo (per esempio quella italiana). Non solo, a breve la Congregazione della Fede farà uscire un vademecum.
A sovrintendere al gruppo è stato scelto il sostituto alla segreteria di Stato, Edgar Peña Parra, affiancato dai cardinali Oswald Gracias, di Bombay, Blase Joseph Cupich, di Chicago, Charles Jude Scicluna, Arcivescovo di Malta e Segretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e il gesuita Hans Zollner.
Il gruppo di lavoro avrà una durata di due anni, a partire dal 24 febbraio 2020. Le attività del gruppo di lavoro sono sostenute da un apposito fondo costituito da benefattori. Le domande di richiesta di assistenza possono essere indirizzate al seguente indirizzo mail: taskforce@org.va.
Uno dei grandi problemi che il Vaticano si trova ad affrontare è l'implementazione delle linee guida che si basano sulla trasparenza e sulla collaborazione con le autorità civili, la magistratura, i tribunali.
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