«Sto bene, non mi vedete?». Come è andata l'anestesia? «Bene, bene». «Sono ancora vivo». Seduto sulla carrozzina spinta da uno dei suoi collaboratori Papa Francesco esce dall'ospedale un po' provato dopo una settimana di degenza per un laparocele.
Papa Francesco dimesso dall'ospedale, l'uscita del Pontefice dal Gemelli
Papa Francesco, come sta?
In particolare ha voluto ringraziare Eva Fernandez della catena mediatica spagnola Cope per un resoconto particolarmente attento al nuovo cambio di strategia del Vaticano, stavolta affidata al professore Sergio Alfieri che lo ha operato e che per la prima volta ha spiegato nel dettaglio al mondo il quadro sanitario dell'illustre paziente.
Affacciati alle finestre del policlinico c'erano tanti pazienti che sventolavano fazzoletti e urlavano viva-il-papa. Una signora con evidenti problemi circolatori alle gambe è rimasta per quasi due ore in piedi per non perdersi il momento. «Speriamo che non torni più in ospedale». I poliziotti cercavano di tenere a bada tutte quelle persone facendo del loro meglio. La carrozzina ha poi raggiunto la Fiat 500 e con un po di fatica è salito a bordo. Dovrà fare attenzione a non fare movimenti bruschi per non compromettere la cicatrizzazione dei punti di sutura.
Il chirurgo che lo ha operato, Alfieri, ha raccontato che ha voluto salutare un medico che non sta bene. «Il Papa ha voluto proprio esercitare il suo ministero, il ministero diciamo del sacerdote, è stato un momento molto toccante». E il suo paziente come sta ora? «Il Papa sta bene sta meglio di prima».
Prima di fare ritorno a Santa Marta Francesco ha fatto una sosta alla basilica di Santa Maria Maggiore come è consuetudine ogni volta che termina felicemente un viaggio o una esperienza particolarmente complessa. Si raccoglie in preghiera davanti all'icona della Vergine e prima di lasciare la basilica depone un mazzo di fiori. In genere rose bianche.