Il Papa va ad Assisi per abbracciare quei poveri resi ancora più poveri dalla crisi dovuta al Covid

Mercoledì 10 Novembre 2021 di Franca Giansoldati
Il Papa va ad Assisi per abbracciare quei poveri resi ancora più poveri dalla crisi dovuta al Covid

Città del Vaticano - Il covid ha reso ancora più fragili le fasce marginali della popolazione.

Il viaggio di Papa Francesco ad Assisi - che avverrà domani - si concentra sull'aggravamento delle persone sole, disoccupate, senza casa, malate e senza mezzi per curarsi.

Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, Bergoglio incontrerà un gruppo di 500 poveri provenienti dalle diocesi dell'Umbria e da diverse parti dell'Europa e trascorrerà' con loro un momento di ascolto e di preghiera. «In collaborazione con le altre diocesi dell'Umbria – ha detto monsignor Sorrentino, vescovo di Assisi - stiamo portando avanti diverse iniziative, eventi e progetti che mettono al centro l'uomo e in particolare gli ultimi, perche' vogliamo soprattutto farci voce di un cambiamento sociale che non puo' farsi attendere e che il Papa ci sollecita da tempo. Assisi ancora una volta e' citta' messaggio di questo rinnovamento». 

Il programma di venerdi' prevede l'arrivo del Papa alle ore 9 alla Basilica di Santa Maria degli Angeli dove ad accoglierlo, oltre alle autorità , che gli rivolgeranno un saluto, saranno i poveri, che formeranno un "abbraccio" ideale. Verranno consegnati simbolicamente a Papa Francesco alcuni doni, il mantello e il bastone del Pellegrino, a indicare che tutti sono venuti pellegrini nei luoghi di San Francesco, per ascoltare la sua parola.

In Basilica ci sara' la testimonianza di sei poveri (due francesi, un polacco, uno spagnolo, due italiani) e a seguire la risposta del pontefice. Il Papa rientrera' poi in elicottero in Vaticano mentre i poveri saranno ospitati per il pranzo organizzato da tutte le Caritas dell'Umbria. 

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