Città del Vaticano – Papa Francesco sta seguendo da Santa Marta le elezioni del nuovo Gran Maestro dell'Ordine di Malta, un passaggio che si presenta denso di aspettative dopo che lui stesso ha incoraggiato e voluto maggiore trasparenza e pulizia nel più antico ordine cavalleresco.
L’elezione per tradizione avviene nella Villa Magistrale, che gode del diritto di extraterritorialità, garantito dalla Repubblica italiana. Il Capitolo dei Professi – cavalieri che fanno voto di castità, povertà e obbedienza - sulla base di una votazione a scrutinio segreto, definisce la terna vincolante per l’elezione del Gran Maestro da presentare poi al Consiglio Compìto di Stato di domani. Saranno poco meno di 100 i partecipanti al Consiglio con diritto di voto. E' richiesta la maggioranza assoluta.
Nella nuova Costituzione benedetta dal Vaticano il Gran Maestro è eletto per un periodo di dieci anni o fino al compimento del suo ottantacinquesimo anno di età. L’eletto deve essere un Cavaliere Professo di Voti Solenni. Al termine del mandato il Gran Maestro può essere rieletto una seconda volta per un altro periodo di dieci anni e non sono più necessari i requisiti nobiliari previsti dalla precedente Costituzione.
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La persona eletta alla carica di Gran Maestro deve comunicare “con lettera di proprio pugno” al Papa la sua elezione. Ricevuta la conferma il nuovo Gran Maestro presterà giuramento nelle mani del Cardinale Delegato Speciale nella chiesa di Santa Maria in Aventino, entrando così in carica. A lui spettano prerogative e onori sovrani ed essere esempio di autentica vita cristiana per tutti i membri. Spetta al Gran Maestro, insieme al Sovrano Consiglio, la ratifica degli accordi internazionali e l'amministrazione dei beni dell’Ordine.
Fondato a Gerusalemme intorno all’anno 1048, l'Ordine è soggetto primario di diritto internazionale. La sua missione è testimoniare la fede e servire i poveri e gli ammalati. Oggi l’Ordine di Malta opera principalmente nell’ambito dell’assistenza medica e degli interventi umanitari in oltre 120 Paesi. Insieme ai suoi 13.500 membri operano 95.000 volontari, sostenuti da circa 52.000 medici, infermieri e paramedici. Gestisce ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per i malati terminali e reparti di volontari. Malteser International, la speciale agenzia di soccorso dell’Ordine di Malta, fornisce aiuti di emergenza in caso di disastri naturali e allevia le conseguenze dei conflitti armati.
L’Ordine è attualmente impegnato in Ucraina e nei paesi confinanti, in Siria e Iraq per assistere la popolazione in fuga dalle violenze. Insieme alle unità italiane, il Corpo di Soccorso italiano dell’Ordine di Malta partecipa alle operazioni di soccorso delle barche cariche di migranti nel Mediterraneo. L’Ordine di Malta è neutrale, imparziale e apolitico. Ha rapporti diplomatici con 112 Stati, relazioni ufficiali con altri 6 Stati e rapporti a livello di ambasciatori con l’Unione europea. Ha lo status di Osservatore permanente alle Nazioni Unite .