Città del Vaticano – La beatificazione di Papa Luciani, salvo intoppi dovuti dalla pandemia in corso, avverrà a Roma dopo l'estate.
«Quando è stato il mio turno e mi sono avvicinato a Francesco per ringraziarlo, fargli gli auguri di buon compleanno e di Natale ne ho approfittato anche per domandargli a che punto fosse la beatificazione di Papa Luciani. Per la comunità bellunese in particolare è un appuntamento che aspettiamo ardentemente, con tutto il cuore. Luciani è una figura amata in tutto il mondo e in Italia, ma per la gente delle mie zone il Papa del Sorriso è una figura di riferimento» spiega al Messaggero Padrin.
«Francesco mi ha solo detto che la cerimonia si farà a Roma, che la data e i dettagli non sono stati definiti, ma sarà l'anno prossimo dopo l'estate». Padrin, che è anche sindaco di Longarone, il comune teatro della sciagura del Vajont, ha poi invitato Bergoglio a fare una preghiera sul luogo del disastro. Papa Wojtyla che amava quelle zone si recò a pregare nel 1987.
Nel corso dell’udienza agli organizzatori del concerto di Natale al quale ha preso parte Padrin, il Papa ha toccato il concetto della tenerezza. Un tema assai caro anche a Luciani. «Mi ha molto colpito quel passaggio che ha collegato la tenerezza all’amore. Ho fatto immediatamente un collegamento con il nostro Papa Luciani, che per noi bellunesi, ma non solo, è stato ed è ancora simbolo di tenerezza e semplicità».