Papa Francesco scarica Enzo Bianchi e invia una lettera a tutti i monaci di Bose: «Non fatevi intimidire»

Giovedì 18 Marzo 2021 di Franca Giansoldati
Papa Francesco scarica Enzo Bianchi e invia una lettera a tutti i monaci di Bose: «Non fatevi intimidire»

Città del Vaticano - «Vi esprimo tutta la mia vicinanza» e «non lasciatevi turbare dalle voci che gettano discordia».

Papa Francesco in una lettera di alcuni giorni fa inviata al nuovo priore di Bose, fratel Manicardi gli manifesta tutto il suo appoggio, rassicurandolo della volontà di rafforzare la realtà monastica di Bose scossa alle fondamente per lo scontro con il fondatore, fratel Enzo Bianchi che, in questo messaggio non viene nemmeno nominato.

La lettera papale inizia con il ricordo della udienza a Santa Marta concessa il 4 marzo a fratel Manicardi e al prete psicologo Amedeo Cencini prima del viaggio in Iraq. Cencini, per conto della Santa Sede aveva appena portato a compimento l'ispezione nel convento e tra i monaci, delineando la via di uscita per Enzo Bianchi che ha poi sollevato polemiche e reazioni contrastanti. 

«Desidero esprimervi di tutto cuore la mia vicinanza e il mio sostegno in questo periodo di dura prova che state attraversando per vivere con fedeltà la vostra vocazione. Sono ben al corrente di quanto in questi ultimi mesi le gravi difficoltà che avevano portato alla Visita apostolica e all’emanazione del Decreto singolare si sono purtroppo accresciute a causa del prolungato ritardo frapposto all’esecuzione delle decisioni della Santa Sede ivi contenute.


In questo contesto, ritengo opportuno ribadire quanto scrivevo nella lettera inviata in occasione del 50esimo anniversario della fondazione della Comunità monastica, invitandovi a “perseverare nell’intuizione iniziale” di una vita fraterna nella carità e di una testimonianza di ricerca della radicalità evangelica nella preghiera, nel lavoro e nell’ospitalità».

Il Papa ricorda che la dimensione ecumenica che caratterizza Bose è un «tesoro prezioso che la Chiesa vuole custodire, vegliando sulla sua autenticità e fecondità. Non lasciatevi turbare da voci che mirano a gettare discordia tra voi: il bene dell’autentica comunione fraterna - si legge - va custodito anche quando è alto il prezzo da pagare! Così come la fedeltà in tali momenti consente di cogliere ancor più la voce di Colui che chiama e dà la forza di seguirlo».

Papa Francesco ringrazia poi il lavoro fatto da Cencini in accordo con il cardinale Parolin. E conclude rivolgendosi ai monaci: «non sentitevi abbandonati in questa tappa impervia del vostro cammino! Il Papa è accanto a ciascuno di voi. Che nulla e nessuno vi tolga la certezza della vostra chiamata e della sua bellezza e la fiducia nel futuro!»

Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA