Lucarelli isola le Fere e se la prende con la stampa: "Troppo clamore in articoli e titoli, noi restiamo zitti e umili", forfait Favilli e Agazzi

Sabato 8 Ottobre 2022 di Paolo Grassi
Lucarelli isola le Fere e se la prende con la stampa: "Troppo clamore in articoli e titoli, noi restiamo zitti e umili", forfait Favilli e Agazzi

Ricordate la canzone degli Aeroplanitaliani, "Zitti, zitti - Il silenzio è d'oro"? In alcuni passaggi diceva: «Zitti, zitti, non discutere, non riflettere...

Non fuori ma dentro, non rumore ma silenzio». Cristiano Lucarelli sembra ispirarsi a quella, in questo momento che sta vivendo la sua Ternana «silenziosamente ambiziosa». C'è il Palermo al Liberati e il tecnico, in conferenza stampa, ribadisce la scelta di isolare la squadra in una bolla di silenzio, a suo dire anche per qualche articolo e titolo sulla stampa che non gli sono piaciuti. «Abbiamo una partita molto difficile. Abbiamo scelto di isolarci perché vediamo troppo entusiasmo per poco tempo, contenuti di articoli con voli pindarici e titoli trionfalistici che non incarnano la nostra umiltà e l'abito da battaglia che ci siamo dati». Ci si prova, a dirgli che la stampa fa il suo dovere raccontando la Ternana sia quando va bene che quando va male, che non è stato mai fatto alcun trionfalismo, che forse il post da lui pubblicato sui social, critico verso i titoli di giornale, ha ispirato anche commenti velenosi a qualche "Donna Prassede" in fuga dai romanzi Manzoniani per nascondersi tra i follower del mister... Ma niente. Lui resta della sua idea (come Don Abbondio con il cardinal Borromeo, restando in tema) e ribadisce con un concetto così sintetizzabile: «Così abbiamo deciso. Se ci potete aiutare, ci fate un favore. Se non potete, non casca il mondo». Parliamo del Palermo. «Ne abbiamo molto rispetto. In serie B, se hai la "puzzetta sotto il naso", prendi schiaffi. Un avversario forte, la cui classifica non rispecchia il suo valore. Serve un atteggiamento di attenzione, ma non di tensione». Sarà avversario da affrontare usando il fioretto e la qualità? O di quelli tipo Perugia e Cittadella in cui serve la sciabola? «Sarà una partita mixata. Variegata. Servirà un po' di tutto». Anticipa qualcosa - ma giusto qualcosa - sulla squadra da mandare in campo. «Sì, potrei cambiare qualcosa, anche perché qualcuno non sarà convocato. Senza determinati interpreti, ci si deve comportare di conseguenza». Non ci sono Favilli e Agazzi, oltre a Falletti non ancora pronto per il rientro. L'attaccante ex Ascoli pare abbia un problema al ginocchio da dover valutare bene nei prossimi giorni. Si scaldano Cassata a centrocampo e Donanrumma per l'attacco. In difesa, dilemma a destra tra Mantovani e Diakite. Alle ore 14, fischio d'inizio. La Ternana punta a vincere. Dovesse riuscirci, la città comincerebbe davvero a sognare. Troppo entusiasmo? Decida il lettore. Però è così.

LE PROBABILI FORMAZIONI.

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Mantovani, Sørensen, Capuano, Corrado; Cassata, Di Tacchio, Coulibaly; Partipilo, Palumbo; Donnarumma. A disp. Krapikas, Defendi, Ghiringhelli, Diakite, Bogdan, Celli, Martella, Proietti, Paghera, Raùl Moro, Pettinari, Rovaglia. Allenatore: Lucarelli.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi, Sala; Segre, Stulac, Saric; Floriano, Brunori, Di Mariano. A disp. Massolo, Grotta, Bettella, Lancini, Mateju, Damiani, Broh, Claudio Gomes, Valente, Vido, Elia, Soleri. Allenatore: Corini.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

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