Ecco gli Europei di volley, un punto per il turismo e PalaBarton tirato a lucido

Martedì 29 Agosto 2023 di Federico Fabrizi
ll PalaBarton

PERUGIA «Quando? Abbiamo iniziato a lavorarci un anno e mezzo fa». Con addosso l'emozione della vigilia, il presidente regionale della Federazione pallavolo Giuseppe Lomurno ripercorre le tappe del viaggio lungo 18 mesi necessario per portare gli Europei di volley a Perugia. «Ne parlai con l'assessore regionale Paola Agabiti, che da subito fu entusiasta e ci ha sostenuto, poi c'è stato il grande impegno del Comune... un lavoro di squadra, come si fa nella pallavolo». Il risultato va ben oltre il campo, e vale un bello spot per l'Umbria, un buon colpo di reni alle presenze turistiche di fine estate nel perugino - e non solo - ed è stata l'occasione per rimettere a nuovo il PalaBarton con quasi 2 milioni e mezzo di interventi. Ora si lavora ai dettagli perché tutto funzioni alla perfezione nei sei incontri che tra mercoledì e il primo settembre vedranno Perugia capitale europea del volley, con 114 televisioni collegate da tutto il mondo. La parentesi perugina del campionato europeo di volley, iniziato lunedì sera a Bologna, conta sei incontri della Pool A, con due match dell'Italia campione in carica nel girone con Serbia, Belgio, Germania, Estonia e Svizzera. «Va detto grazie alle istituzioni, ma anche a tutte le nostre 72 società, al nostro movimento - spiega Lomurno - di fronte a un evento così è fondamentale la risposta del territorio e l'Umbria risponde».
L'arrivo dell'Eurovolley ha sostenuto i progetti di sistemazione del PalaBarton: il Comune c'ha messo un milione e 280mila euro per realizzare i quattro spicchi "aggiuntivi" che portano la struttura a una capienza di 5mila spettatori. La Regione, dal canto suo, ha messo sul tavolo un altro milione con un primo finanziamento di 500mila euro impegnato negli anni scorsi e confermato e poi un altro mezzo milione per la sistemazione degli impianti di condizionamento, la messa in sicurezza e la videosorveglianza. Oggi la commissione pubblico spettacolo darà l'ok per tre dei quattro nuovi spicchi, il quarto, già montato, sarà collaudato nei prossimi giorni e pronto per essere utilizzato nella nuova stagione sportiva alle porte.
«Un evento importante e una scelta strategica per la storia di questa città - sottolinea l'assessore allo sport del Comune di Perugia Clara Pastorelli - è importante aver reso il PalaBarton al passo con i tempi e con la grande pallavolo che ospita. Per Perugia e per l'Umbria è un'occasione di visibilità internazionale».
Quel che si dice una vetrina importante, con lo sport che può sostenere lo sviluppo del territorio: «Gli Europei di volley, la partenza del Giro d'Italia in città dopo 26 anni e poi gli Internazionali di Tennis in crescita... questa è l'idea di sport e territorio che perseguiamo - rimarca Pastorelli - con la giusta comunicazione e divulgazione il ritorno c'é: in termini di movimento e di ricadute sul tessuto economico».
Proprio su queste ricadute fa i conti il sistema della ricettività. «Registriamo segnali positivi evidenti collegati agli Europei di volley - racconta il presidente regionale di Federalberghi Simone Fittuccia- squadre, staff e tutto il circuito dell'Europeo si sono concentrati negli alberghi perugini per quattro giorni, ma c'è anche l'indotto dei tifosi che in parte è regionale e in parte arriva da fuori e vale un movimento importante per alberghi, ristorazione e commercio anche oltre il perimetro della città di Perugia».
Le nazionali alloggeranno al Quattro Torri e gli staff arbitrali e dell'organizzazione alla Rosetta in centro storico. Volontari compresi, un movimento di oltre 500 persone.
Il settore turistico ringrazia. «I dati ci dicono che i primi sei mesi dell'anno sono andati molto bene - prosegue Fittuccia - poi fino al 20 luglio è stata una stagione positiva per tutte le aree che hanno avuto eventi: Perugia, il Trasimeno, la Valnerina... tra fine luglio ed agosto abbiamo invece assistito a una flessione che ci ha riportato ai dati del 2019. In parte è mancata la clientela italiana e riteniamo che questo sia anche una conseguenza della dinamica d'inflazione nella quale si trova il nostro Paese, ora abbiamo segnali decisamente buoni per settembre e ottobre, quindi benissimo eventi sportivi così».
Insomma, avercene di Fefè De Giorgi e Simone Giannelli testimonial della "bella Umbria". Il programma completo dei match previsti a Perugia scatta da domani con Germania-Estonia alle 18 e prosegue alle 21 con Svizzera-Serbia. Giovedì alle 18 si gioca Serbia-Belgio e alle 21 gli Azzurri affrontano l'Estonia. Poi venerdì il gran finale: alle 18 Germania-Svizzera e alle 21 il match clou tra Italia e Serbia.
Ieri il capitano della Nazionale azzurra, il perugino d'adozione Simone Giannelli ha voluto richiamare i tifosi: «Sarà bellissimo giocare di fronte al nostro pubblico.

L'invito è da riempire i palazzetti, noi siamo carichi, siamo pronti a divertirci e a divertire, chiedo ai nostri tifosi di esser pronti a gioire e soffrire con noi». Gli Azzurri sono attesi oggi a Perugia. Già 2000 i pacchetti abbonamento venduti che consentiranno di seguire tutti gli incontri perugini. E per le partite dell'Italia siamo al sold out.

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