«All'incidente non ci ho mai creduto, questo è un grande depistaggio. La macchina non c'era lì, dal 21 luglio che la gente gira in questi boschi, non si ritrovava niente? È da escludere». Parla per la prima volta Don Valerio Shango, direttore dell’Ufficio diocesano Problemi Sociali e Lavoro di Rieti, lanciando un appello ai microfoni de La Vita in Diretta, il programma di Rai1 condotto da Alberto Matano, dopo il recente rinvenimento di resti che sembrerebbero riconducibili a Silvia Cipriani, l'ex postina scomparsa a Rieti.
«A me spiace solo l'omertà che c'è, la gente ha paura di parlare, se qualcuno ha visto o sentito un rumore anche solo dentro a una cantina, se ha visto una macchina passare di notte, che parli». Don Valerio, che non ha mai creduto alla tesi dell'incidente, ha aggiunto: «questa donna è stata ammazzata da qualche parte dentro al nostro territorio, ci deve essere un basista che conosce questa cosa, qualcuno che ha orchestrato tutto, ma non una persona, devono essere almeno due».
In merito al possibile movente, Don Valerio dichiara: “è il grande quesito, si torna sempre sul movente economico, io non vedo altra ragione.