Sarri, chiuso in tribuna sopra l'Olimpico per squalifica, aveva chiesto i tre punti, ma la Lazio crolla clamorosamente contro l'Udinese. I friulani tengono nel primo tempo, mentre nella ripresa colpiscono a freddo con Lucca e Zarraga, portandosi a casa tre punti vitali per la corsa alla salvezza. I biancocelesti provano a reagire con il cross di Zaccagni deviato da Gianetti, ma non basta per evitare la 16esima sconfitta stagionale alla squadra del Comandante, sempre più in difficoltà.
Lazio ferma al palo con Zaccagni, ma salvata da Provedel
Sarri conferma tutte le aspettative con la formazione ufficiale, mentre Cioffi sorprende dando spazio a Zarraga, Pereyra e Payero. L'Udinese, sfruttando anche la protesta della Nord e il silenzio dell'Olimpico, parte forte nel primo tempo con un tiro deviato di Lovric che impensierisce Provedel. La Lazio si fa trovare scoperta, ma pian piano prende ritmo e al 4' sfiora il vantaggio con un destro a giro di Zaccagni che si stampa sul palo interno. Il pericolo iniziale è ormai alle spalle e la squadra di Sarri ci prova ancora. Tre chance nitide con Luis Alberto, Immobile e Zaccagni, ma tutti e tre non trovano la porta difesa da Okoye. I friulani attendono e al 36' tornano a farsi vedere prepotentemente con una doppia occasione di Kamara e Giannetti, ma Provedel si supera su entrambi salvando il risultato. I biancocelesti rispondono subito con Felipe Anderson, ma anche il suo destro finisce alto in un primo tempo che si chiude senza reti.
Crollo Lazio: Lucca e Zarraga regalano tre punti d'oro all'Udinese
Ponti via Sarri toglie proprio il brasiliano, ammonito severamente da Aureliano a fine prima frazione, per dare spazio alla freschezza di Isaksen, ma è l'Udinese a passare in vantaggio. Lucca si fa trovare pronto su un tiro-cross di Kamara e con una zampata di destro batte Provedel. Un duro colpo al quale però la Lazio risponde subito con il cross di Zaccagni deviato nella propria porta da Giannetti. La squadra di Sarri sembra aver raddrizzato la situazione, ma al 51' ecco un'altra doccia fredda col piattone dal limite di Zarraga. I padroni di casa non ci stanno e così parte l'assedio. Ci provano Lazzari, Isaksen e Immobile due volte (prima di uscire contrariato), ma Okoye è sempre decisivo, anche se ammonito per perdita di tempo.
Sarri nel frattempo si gioca anche le carte Kamada e Castellanos, mentre nel finale toglie anche Luis Alberto inserendo Pedro e passando al 4-2-3-1, ma l'Udinese non molla, chiude in dieci per il secondo giallo a Perez e grazie anche alle forze fresche della panchina si porta a casa tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Proteste allo scadere su un contatto in area su Castellanos non giudicato rigore da Aureliano. Terza sconfitta consecutiva in campionato per la Lazio, quinta nelle ultime sei uscite stagionali.
