Atalanta-Lazio 3-1, Pasalic e De Ketelaere decidono lo scontro Champions. Immobile torna e segna, ma troppo tardi

I bergamaschi staccano definitivamente i biancocelesti, ora lontani 5 punti dal quarto posto

Domenica 4 Febbraio 2024 di Valerio Marcangeli
Atalanta-Lazio 3-1, Pasalic e De Ketelaere decidono lo scontro Champions. Immobile torna e segna, ma troppo tardi

Dopo cinque risultati utili consecutivi si ferma la striscia della Lazio. I biancocelesti crollano contro un Atalanta sempre più schiacciasassi in casa con la sesta vittoria di fila al Gewiss Stadium. I bergamaschi mettono subito nel cose in chiaro nel primo tempo con Pasalic e De Ketelaere, praticamente imprendibile e autore della prima doppietta in Serie A. L'unica nota positiva per Sarri è il ritorno al gol di Immobile, ora a un passo da quota 200 in campionato, ma nel frattempo il quarto posto si allontana a cinque lunghezze.

Atalanta-Lazio, rigore ai bergamaschi per il tocco di mano di Marusic: cosa è successo

Atalanta meglio nel primo tempo

In partenza Sarri conferma tutti, mentre Gasperini a sorpresa punta su Miranchuk come punta accanto a De Ketelaere. I ritmi, come al solito tra queste due squadre, sono molto alti. La Lazio impaurisce Carnesecchi con un’occasione sprecata da Felipe Anderson, mentre l’Atalanta risponde con due squilli di Pasalic. I bergamaschi attaccano di più e al 15’ sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Kolasinac sul quale Provedel è reattivo, ma un minuto dopo non può nulla su Pasalic, lasciato colpevolmente solo in area dalla difesa. La squadra di Sarri non riesce più a uscire. Si fa vedere solamente al 27’ con una punizione dal limite di Luis Alberto, ma questo resta l’ultimo squillo, mentre quella di Gasperini non si ferma e al 42’ raddoppia con un rigore di De Ketelaere nato da un maldestro colpo di mano di Marusic. Nel finale Holm rischia pure il tris prima di un duplice fischio vitale per i biancocelesti, molto nervosi come dimostrato dal giallo per proteste a Luis Alberto.

 

La Lazio si sveglia tardi con Immobile

Sarri al rientro in campo cambia subito Lazzari e Gila, entrambi in grande difficoltà, con Pellegrini e Casale, ma è sempre l’Atalanta a premere col solito De Ketelaere, anche se al 52’ Isaksen si avvicina al 2-1 dopo un break di Rovella. I padroni di casa rispondono con un’altra grande occasione, stavolta per Miranchuk, che al 64’ esce assieme a Holm per fare spazio a Scamacca e Hateboer, mentre Sarri toglie Castellanos, Isaksen e Luis Alberto per Pedro, Immobile e Vecino. Cambi che però inizialmente non danno segnali, mentre l’imprendibile De Ketelaere al 76’ sguscia via sulla destra e firma la prima doppietta in Serie A battendo Provedel sul primo palo. Una giocata che poco dopo gli vale la standing ovation del Gewiss, con Gasperini che manda in campo Muriel al suo posto. Dentro anche Toloi per Pasalic. La Lazio si sveglia solo nel finale con Immobile che all'83' accorcia le distanze su un rigore da lui stesso procurato, mentre poco dopo sfiora la doppietta di testa.
Ormai è troppo tardi.

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA