«Ora niente più scuse, perché la Juve non aspetta nessuno. La maglia numero 7? Per me non rappresenta nulla, tutti i numeri sono importanti». Le parole di Dusan Vlahovic sono musica per Arrivabene e Cherubini, seduti in prima fila alla presentazione, accanto a Ristic e gli agenti.
ORGOGLIO Sono orgoglioso ed emozionato di aver firmato per una società gloriosa come la Juve. Sono prontissimo a dare tutto, ringrazio il presidente e tutti quelli che mi hanno portato qui. La scelta è stata facile, combattere, vincere e non mollare è nel DNA Juve e fa parte della mia mentalità e del mio carattere
OBIETTIVI Voglio ambientarmi prima possibile negli schemi del mister, conoscere tutti i compagni e a livello umano creare un rapporto di amicizia, familiare.
RONALDO Tutte le maglie della Juve pesano: dal numero 1 al 100. Il numero della maglia non è importante, importa come noi scendiamo in campo. Le altre cose non mi interessano, solo vincere. Non esiste un giocatore che può risolvere le partite da solo. Sto cercando una casa ma non sarà quella di Cristiano. Io devo essere umile.
CHAMPIONS E HAALAND Il debutto in Champions sarà un’emozione unica, non ho ancora provato quelle sensazioni. Paragoni illustri con Haaland? Io sto cercando di avere un mio percorso, dove arriverò non lo so, ma farò di tutto per arrivare lontano: qui ci sono già tanti leader, io farò quello che mi chiede Allegri
DYBALA Non l’ho ancora incontrato visto che lui è in Nazionale. Si tratta di un grandissimo giocatore e deciderà il mister chi giocherà. Sono tutti grandi campioni: Morata, Dybala, Kean, Bernardeschi.
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