Sampdoria-Cagliari 1-2, Deiola-Pavoletti e i sardi tornano a sperare nella salvezza

La squadra di Mazzarri conquista la seconda vittoria stagionale, ancora una volta contro una Sampdoria che si smarrisce dopo essere passata in vantaggio.

Giovedì 6 Gennaio 2022 di Marco Callai
Leonardo Pavoletti (33), autore del gol vittoria per i sardi

Seconda vittoria stagionale per il Cagliari e discorso salvezza completamente riaperto, con Mazzarri che inaugura così il girone di ritorno nel migliore dei modi. Ad arrendersi ai ai rossoblu, dopo l’1-3 patito a ottobre in Sardegna, è ancora una volta la Sampdoria. A firmare il successo nella ripresa sono Deiola e Pavoletti, ribaltando così lo svantaggio maturato nei primi 45 minuti per effetto della rete di Gabbiadini: la sesta marcatura consecutiva dell’attaccante è l’unico motivo di consolazione per D’Aversa, incapace di invertire la rotta assunta dalla squadra dopo l’uscita di Yoshida per infortunio. Esordio negativo per Marco Lanna, da pochi giorni sul ponte di comando del CDA come nuovo presidente.

La partita

Il tecnico dei blucerchiati D’Aversa rivoluziona, a causa del Covid-19 e della Coppa d'Africa, tre quarti della sua difesa. Ferrari gioca a destra, Bereszynski scala davanti a lui. Chabot centrale, Murru a sinistra. Ancora panchina per Fabio Quagliarella, davanti la coppia Gabbiadini-Caputo. Walter Mazzarri si affida a Joao Pedro e Pavoletti, sulla linea difensiva c’è l’esordio di Lovato.

Dieci minuti di possesso dei padroni di casa ma la prima grande chance è per il Cagliari. Joao Pedro sottrae palla a metà campo a un ingenuo Chabot e si invola verso la porta: provvidenziale è l’intervento di Yoshida, bravo anche nell’azione successiva a spezzare una ravvicinata azione di Marin.

La Sampdoria ha il merito di saper attendere il momento giusto: l’occasione propizia arriva dal lancio di Bereszynski, Yoshida veste i panni dell’uomo assist con uno spettacolare “petto” per Manolo Gabbiadini che gela Cragno da pochi passi. E’ il 18’ e da quel momento gli ospiti si smarriscono. Attorno alla mezz’ora la squadra di D’Aversa crea tre situazioni favorevoli: prima Candreva, su cross di Bereszynski, manca d’un soffio l’appuntamento con il pallone a due metri dalla porta, poi Cragno salva sull’esterno polacco e infine è Gabbiadini ad angolare male appena messo piede in area di rigore.

Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti nel punteggio ma soltanto di un gol nonostante le numerose occasioni avute per raddoppiare.

Poca concretezza sotto rete e così il Cagliari, nonostante la mancata reazione dopo il gol di Gabbiadini, resta in partita.

La ripresa

Il secondo tempo si apre con una brutta tegola per D’Aversa che, al 51’, perde Yoshida per stiramento. Così, con l’inserimento di Dragusin, la difesa della Samp è totalmente inedita  ed è punita alla prima occasione. Al 55’ Marin agevola l’inserimento di Alessandro Deiola: sul primo tiro c’è la corta respinta di Audero ma il mediano ci crede più di tutti e il tap-in successivo riesce perfettamente. Blucerchiati completamente alle corde, Mazzarri ora ci crede e carica i suoi per l’impresa.

E’ il 71’ quando un tiro di Lykogiannis si trasforma in un suggerimento per Leonardo Pavoletti che, solo davanti ad Audero, non perdona e spedisce la sfera in fondo al sacco. Proteste per un fuorigioco ma il VAR convalida: Chabot, in effetti, sembrerebbe tenere in gioco l’attaccante rossoblu. All’82’, su una veloce ripartenza, Joao Pedro può chiudere i conti ma Audero salva in angolo.

La Sampdoria non riesce mai a esser pericolosa e l’unica cosa che le rimane è cedere al nervosismo: al 90’ Candreva colpisce Carboni nei pressi della panchina avversaria e viene immediatamente espulso da Campione. Nel recupero ancora Faragò e Joao Pedro mancano l’appuntamento con il terzo gol ma per il Cagliari va ugualmente bene così.

La vittoria di Genova apre nuovi e importanti orizzonti in chiave salvezza per i  sardi. D’Aversa invece dovrà interrogarsi sul perché di un secondo tempo buissimo dei suoi, al netto delle assenze difensive.

Ultimo aggiornamento: 15:07
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