La Juve passa anche a Palermo: +14 sulla Roma e scudetto ipotecato

Sabato 14 Marzo 2015 di Luca Pasquaretta
La Juve passa anche a Palermo: +14 sulla Roma e scudetto ipotecato

La settimana decisiva di Allegri è iniziata con una vittoria (in trasferta in campionato mancava dall'11 gennaio a Napoli), un buon auspicio per la trasferta di Champions. Ha espugnato il Barbera la Juve (il segno x manca dal 1969 in Sicilia) grazie ad una giocata da fenomeno di Morata, appena subentrato al posto di Llorente. E' finita 0-1: massimo risultato con il minimo sforzo per i campioni d'Italia, che hanno controllato e colpito al momento giusto, mettendo una seria ipoteca sul quarto scudetto consecutivo. I punti di vantaggio in classifica sono diventati 14 sulla Roma, che deve ancora scendere in campo. Primo tempo bruttino, tattico. Ha fatto lo psicologo Allegri. Non era facile motivare i suoi ragazzi, fare breccia nelle loro teste, a poche ore dal match più importante e prestigioso della stagione contro il Borussia Dortmund.

Bianconeri subito aggressivi, tosti, concentrati: 3-5-2 di lotta e di governo con Tevez e Llorente là davanti.

Esordio per Sturaro e Barzagli dal primo minuto. Campioni d’Italia padroni del campo, ma poco incisivi negli ultimi metri, quando bisognava fare male al Palermo. Speculare il modulo di Iachini con Vazquez e Dybala - osservati speciali dai dirigenti della Juve – solo avvistati dalle parti di Buffon, che ha fatto da spettatore per oltre un'oretta, quando si è fatto notare per un'uscita su calcio d'angolo, dove sono nati i pericoli maggiori. Nella ripresa il Palermo ha fatto qualcosa in più, ci ha provato, ma non è stato efficace come avrebbe potuto e dovuto fare, considerando il talento di alcuni suoi interpreti. Quando la gara sembrava indirizzata verso il pareggio, ci ha pensato Morata con una giocata da fenomeno a sbloccare l'inerzia: un paio di finte al limite destro dell'area di rigore e sinistro letale per Sorrentino. Juve avanti. Il forcing finale (sterile) del Palermo non ha sortito effetto, Buffon è rimasto a guardare. Game, set, match. Il quarto (scudetto) è in cassaforte. Ora tutto sui quarti (di Champions), da conquistare in Germania contro il Borussia, una sfida nella sfida, che vale soldi e prestigio internazionale. Il sogno passa da Dortmund.

LA CRONACA

Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 10:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci