Dalla vita ha avuto tutto tranne l’ambizione di diventare il miglior calciatore di sempre, nonostante doti tecniche e fisiche per poterlo fare. A differenza di Cristiano Ronaldo e Leo Messi, che per più di un decennio si sono contesi Pallone d’Oro e trofei internazionali nell’Europa che conta.
Neymar, l'eterno incompiuto
Alla fine probabilmente saranno più le delusioni dei successi a definire la carriera di un eterno incompiuto, del ragazzino d’oro che però non ha mai avuto la forza e il carattere di strappare agli altri quel Pallone d’Oro, gli è sempre mancato qualcosa, anche se per doti tecniche sembrava semplicemente un predestinato. La costanza quasi ossessiva di Messi, o la forza di volontà di Ronaldo, così si spiega la differenza anche a livello di palmares con gli altri due mostri sacri. Lui è sempre rimasto in scia ma non è mai riuscito a piazzare il sorpasso, mentre ora cede il passo e la scena alla nuova generazione dei Haaland e Mbappé, osservandoli dalle dune del deserto.
Una sola Champions
Ha vinto una sola Champions, giocando in una squadra costruita per vincerla, ma molto spesso è venuto a mancare nelle finali. Quando Ronaldo e Messi invece difficilmente marcavano visita. E così sono iniziate le critiche, anche con la maglia del Brasile, per qualche sceneggiata di troppo o qualche tuffo in campo: di botte ne ha prese parecchie ma a volte esasperandone le conseguenze. Non quelle per il colpo proibito di Zuniga che nel 2014 spezzò i suoi sogni Mondiali destabilizzando un Brasile colato a picco contro la Germania poco dopo.
La dolcevita
C’è chi sottolinea come rispetto a Messi e Ronaldo avesse altre priorità, la dolcevita fuori dal campo, e la volontà - nemmeno troppo velata - di presenziare al compleanno della sorella: puntualmente ogni 11 marzo finiva in infermeria o tra gli squalificati per non perdersi la festa. Ha vinto il campionato brasiliano, la Liga, la Champions, la Ligue 1 e con il Brasile solo la Conf Cup nel 2013. Saluta l’Europa che lo ha pagato 222 milioni nel 2017 dopo una lunga passerella, e molti rimpianti.
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