LA GIORNATA

Napoli, la festa scudetto in città: la squadra è tornata da Udine, ora a Castel Volturno

Dopo il titolo conquistato ieri sera, oggi la squadra di Spalletti torna in città dove la festa va avanti ininterrottamente

Venerdì 5 Maggio 2023

Molti calciatori sono tornati a casa direttamente da Grazzanise

Luciano Spalletti e i suoi collaboratori hanno raggiunto poco fa sul bus del Napoli il centro sportivo di Castel Volturno, mentre la maggior parte dei giocatori - a quanto si è appreso - si è diretta a casa dall'aeroporto di Grazzanise, con taxi e minivan, per il pomeriggio di riposo concesso a tutti dall'allenatore.

Ha lasciato da poco Castel Volturno il vice di Spalletti, Marco Domenichini: «Questo scudetto - ha detto ai cronisti - è il capolavoro di Luciano Spalletti. Abbiamo lavorato tanto per questo, ci abbiamo sempre creduto. E non ci fermiamo qui».

Napoli arrivato a Castel Volturno

Il pullman del Calcio Napoli è arrivato al centro sportivo di Castel Volturno (Caserta), dove ad attenderlo sono presenti centinaia di tifosi del Napoli, che già da qualche ora intonano cori e inneggiano ai giocatori protagonisti della volata tricolore e a Maradona, con sfottò soprattutto a Juventus e Salernitana. Poco prima dell'arrivo del bus con i calciatori è giunto l'allenatore Spalletti a bordo di un pullmino, che riprendeva con un telefonino l'esultanza dei tifosi.

Su Ebay zolla della Dacia Arena a 700 euro

«Vendo Zolla Terreno Dacia Arena Napoli campione»: è questo il testo di un annuncio su ebay, comparso nel primo pomeriggio di oggi, con un prezzo di partenza di 100 euro e un obiettivo di 700. Ci sono anche le spese di spedizioni di 5,99 euro. A proporre l'articolo è un venditore privato che, evidentemente, ieri sera ha partecipato all'invasione di campo che ha festeggiato il terzo storico scudetto del Napoli. Tra le caratteristiche dell'oggetto spicca il fatto di essere «nuovo, non usato, non aperto e non danneggiato»

Applauso in assemblea di Lega per De Laurentiis

L'assemblea della Lega Serie A ha riservato un lungo applauso al Napoli per la conquista dello scudetto. «Tutta l'assemblea ha applaudito De Laurentiis e il suo Napoli che hanno vinto lo Scudetto», ha confermato l'ad del Monza Adriano Galliani all'uscita dalla riunione. «Se fa bene la vittoria di una squadra del sud? Assolutamente, perché allarga i confini del calcio italiano e fa bene in funzione dei diritti televisivi che si allarghi. L'ideale in uno sport è che vinca uno diverso tutto gli altri se vuoi incrementare i valori», ha aggiunto.

Da Grazzanise ora a Castel Volturno

Il Napoli è atterrato all'aeroporto militare di Grazzanise, in provincia di Caserta dopo il viaggio di oggi da Udine. Ad attendere la squadra una folla di tifosi che si sono raccolti da ora di pranzo all'esterno dello scalo, tutti con magliette del Napoli, fumogeni azzurri e bandiere che hanno atteso il rientro prudente della squadra lontano da Napoli con cori di gioia per lo scudetto. Osimhen e compagni andranno ora da Grazzanise al centro tecnico di Castel Volturno. L'abbraccio con i tifosi è atteso per domenica nel match di campionato al Maradona contro la Fiorentina.

Pioli: «Il Napoli è stata la squadra più forte»

Il passaggio di consegne tra Milan e Napoli, nell'albo d'oro dei vincitori del campionato, ha risvegliato sensazioni familiari in Pioli: «Sicuramente rivedere i festeggiamenti ci ha ricordato certe emozioni», conferma il mister rossonero. «Speriamo di poterci ripetere in futuro. Al Napoli vanno i nostri complimenti: ha meritato largamente lo scudetto, dimostrando di essere la squadra più forte. Un plauso al giocatori, a Spalletti e al club»

Da Times Square ad Alexander Platz: tutto il mondo è Napoli

L'azzurro del Napoli inonda le strade di tutto il mondo. La festa tracima e dilaga oltre i confini; si appropria di latitudini lontane e contagia paesi e lingue straniere. Il terzo scudetto del Napoli è stata un'attesa lunga 33 anni per i tifosi partenopei, quelli sparsi per il mondo, quelli di prima e seconda generazione, ma anche gli stranieri che, da lontano, si sono appassionati a una favola che fino a un mese fa era soltanto un racconto nostalgico dei tempi in cui Diego Armando Maradona faceva sognare il mondo intero. C'è chi l'ha festeggiato nei pub o nei club con i propri connazionali, c'è chi invece non ha rinunciato allo spirito tutto italiano di scendere per strada tra lo stupore della gente. Tanto che persino la nota band britannica dei Coldplay è rimasta colpita dalla festa per lo scudetto. «Scene meravigliose al nostro ristorante italiano locale. Congratulazioni al Napoli, non vediamo l'ora di suonare nella casa dei campioni», è il loro tributo social accompagnato da uno scatto della festa «Da Maria», un ristorante napoletano di Notting Hill, a Londra. Ovviamente non poteva mancare la festa in Argentina, legata a Napoli dal mito de «el pibe de oro». Come ricorda La Nacion, la vittoria del Napoli è arrivata esattamente 33 anni e cinque giorni dopo che Diego Armando Maradona portò gli azzurri all'ultimo titolo in Serie A. E così a Buenos Aires i tifosi, expat napoletani e argentini, sono scesi in strada per celebrare insieme il tricolore azzurro, sventolando sciarpe e bandiere con le foto di Maradona. Una festa pagana dove però aleggia il misticismo della «mano di Dio», quasi fosse scesa anche questa volta in campo per portare il Napoli in cima alla classifica. Tanto che il quotidiano sportivo francese L'Equipe celebra lo scudetto con un fotomontaggio: in prima pagina Maradona e Osimhen esultano insieme e sotto il titolo «La Resurrection». Sacro e profano del resto descrivono queste giornate di Napoli dove i tifosi hanno portato la festa persino nei cimiteri, con tanto di striscioni «Non sapete che vi siete persi». Dall'altro mondo e agli altri mondi: l'azzurro del Napoli ha inondato anche le strade di Monaco di Baviera, Valencia, Barcellona, Madrid, Parigi, e poi in Irlanda e in Inghilterra, dove in alcune strade per qualche ora lo scudetto ha insidiato la festa per l'incoronazione di re Carlo. E poi i cori a Copenhagen, a Berlino, nella celebre Alexander Platz. I Napoli Club si sono riuniti in Giappone, a Taiwan e in Australia. Non sono mancati i tifosi in strada anche a Times Square, a New York. La festa ha raggiunto anche latitudini inesplorate per il tifo italiano: in Georgia Khvicha Kvaratskhelia è osannato come un eroe nazionale sui quotidiani che hanno celebrato «lo scudetto» partenopeo nelle pagine sportive. E la Corea del Sud non è da mano: «Kim Min-jae conquista il titolo italiano», ha titolato a Seul il «Korean Herald» che coccola a modo suo l'altro campione e protagonista della vittoria. La festa ha rotto gli argini anche di cerimoniali e understatement diplomatico: la Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts Pounds nei giorni scorsi ha srotolato gli striscioni bianco azzurri indossando la maglia della squadra, mentre l'ambasciatore britannico a Roma Ed Llewellyn ha postato un video delle celebrazioni chiosando, «i festeggiamenti sono iniziati». Per lui di certo visto che la Gran Bretagna incoronerà il suo nuovo re tra poche ore. Ma qui in Italia e in tutto il mondo che ora sa di azzurro a regnare è Napoli campione.

Napoli arrivati a Grazzanise, folla di tifosi in attesa

Il Napoli è atterrato all'aeroporto militare di Grazzanise, in provincia di Caserta dopo il viaggio di oggi da Udine. Ad attendere la squadra una folla di tifosi che si sono raccolti da ora di pranzo all'esterno dello scalo, tutti con magliette del Napoli, fumogeni azzurri e bandiere che hanno atteso il rientro prudente della squadra lontano da Napoli con cori di gioia per lo scudetto. Osimhen e compagni andranno ora da Grazzanise al centro tecnico di Castel Volturno. L'abbraccio con i tifosi è atteso per domenica nel match di campionato al Maradona contro la Fiorentina.

 

 

 

Napoli partito alle 15:20 dal Trieste Airport

La comitiva del Napoli è giunta al Trieste Airport dov'è stata accolta da un centinaio di tifosi partenopei. Il trasferimento da Udine si è svolto senza alcun problema. Molti dei supporter che hanno seguito la squadra erano presenti anche ieri sera alla Dacia Arena; alcuni sono residenti a Napoli, città cui faranno ritorno in serata coi propri mezzi. La gran parte dei fan presenti, comunque, sono cittadini campani trapiantati in Friuli da molti anni. Il velivolo con la squadra è decollato poco prima delle 15. Non è stata diffusa la località di arrivo, per evitare di creare problemi di ordine pubblico.

La festa del Napoli non solo non è finita, ma non è neanche cominciata. Dopo l'1-1 a Udine che ha regalato il titolo alla squadra di Spalletti, oggi gli azzurri rientrano in città. La squadra atterrerà intorno alle 16 all'aeroporto militare di Grazzanise. 

 

Ultimo aggiornamento: 17:36
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