Nainggolan: «La Juventus era agevolata, non vinceva solo per bravura»

José Mourinho?: "Un istintivo, come me. Mi piace. Le sue reazioni hanno sempre un motivo". Spalletti? "Mi ha sempre detto le cose in faccia. L’ho sentito ultimamente, ci siamo presi in giro"

Sabato 11 Marzo 2023
Nainggolan: «La Juventus era agevolata, non vinceva solo per bravura»

Fuori le righe, forte personalità e tantissimo talento nei piedi. Radja Nainggolan continua a far parlare di sé e adesso non è più sotto i riflettori della Serie A, racconta le sue avventure del passato. Come quelle alla Roma quando un famosissimo video di un suo Capodanno è diventato virale in pochi istanti: «Lo ricorderò per tutta la vita.

Forse è stata quella la notte più folle. Fumavo e dicevo parole fuori posto fecero il giro del mondo. Fui attaccato da tutti, la Roma andò su tutte le furie. E avevano ragione», ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.

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Ha scelto sempre di godersi la vita: «La natura mi ha fatto un dono: ho un fisico che non ha mai risentito delle cavolate che ho fatto. Certo a 20 anni esci tutte le sere, adesso magari di serate ne faccio due-tre, se mi va. Ma non rinuncio a vivere. Posso anche bere un po’ la sera, l’importante è poi andare in campo a tremila. Si racconta che creavo problemi negli spogliatoi, ma da Piacenza, al Cagliari, alla Roma e all’Inter ho avuto buoni rapporti con tutti. Ci sono compagni che sento ancora oggi».

Spesso Nainggolan è stato accostato alla Juve, ma ha sempre scelto di non andarci: «Saranno pure stati i più forti, ma ho esperienze in campo contro di loro dove vincevano, e non solo per bravura. Erano agevolati. Con la Roma, nel 2014, perdemmo 3-2, con due rigori fuori area». Di anni ne sono passati sette, adesso alla guida della squadra c’è José Mourinho: «Un istintivo, come me. Mi piace. Le sue reazioni hanno sempre un motivo. Spalletti? Mi ha sempre detto le cose in faccia. L’ho sentito ultimamente, ci siamo presi in giro».

Ed è a Roma che ha legato molto con Francesco Totti: «Ci vogliamo bene, siamo stati felici insieme. Se mi aspettavo che il suo matrimonio con Ilary finisse? È successo a loro come a tanti altri. La vita non è programmabile». E a proposito di famiglia, è profondissimo il legame di Radja con la sorella: «È la persona più importante della mia vita, insieme abbiamo sofferto e gioito. E ne abbiamo passate tante. Quando mi confidò di essere lesbica la rassicurai: doveva essere felice e non pensare al giudizio degli altri. Fregatene, le dissi. Goditi le tue emozioni fino in fondo». Oggi è in Serie B con la Spal dove è arrivato grazi al suo amico ed ex compagno De Rossi, recentemente esonerato dalla guida tecnica del club: «Ci sono venuto per lui e dopo due giornate l’hanno mandato via. Se non ci fosse stato lui neanche ci avrei pensato. Ha avuto forti divergenze con la società, lo ha detto del resto. Ho riflettuto e alla fine sono rimasto, nonostante tutto. Devo aiutarli a salvarsi».

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 09:40
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