Milan-Slavia Praga, Pioli: «Resto se vinco l’Europa League? Non so rispondere...»

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia del match di Europa League

Mercoledì 6 Marzo 2024 di Salvatore Riggio
Milan-Slavia Praga, Pioli: «Resto se vinco l’Europa League? Non so rispondere...»

Ritrovata la vittoria in campionato contro la Lazio, il Milan si rituffa in Europa League contro lo Slavia Praga. «Siamo usciti bene dalla partita.

Penso che non abbiamo giocato la miglior partita dal punto di vista tecnica, ma sicuramente una partita di atteggiamento e mentalità. La squadra sta bene, sa che sta arrivando un momento decisivo della stagione. Credo che siamo pronti per affrontarlo», ha detto Stefano Pioli.

E ancora: «Se resto in caso di vittoria dell’Europa League? Arrivano fondi arabi? Sono due domande a cui non so rispondere. Detto questo, noi dobbiamo pensare di poterla vincere, poi dopo bisogna essere bravi a passare questo turno. Non è la giusta mentalità guardare troppo avanti, in Europa gli avversari sono tutti difficili. Affrontiamo un avversario che nel girone ha perso solo una volta. Dovremo sfruttare bene il fattore casalingo domani. Ma c’è da pensare a un turno alla volta. Stiamo bene e dobbiamo sfruttare questo momento. Dentro di noi abbiamo la consapevolezza e l’entusiasmo di pensare di poter arrivare fino in fondo».

Il pensiero della finale

Il Milan pensa alla finale di Dublino: «Cosa ci può fare arrivare fino in fondo? La qualità dei miei giocatori. Hanno dimostrato che in Europa hanno fatto passi in avanti giganteschi rispetto a quattro anni fa. Siamo cresciuti. Abbiamo le capacità per arrivare fino in fondo ma dobbiamo dimostrarlo. Le critiche a Pulisic? Non deve essere difeso, la storia parla per lui. Ormai i social sono diventati uno sfogo di maleducazioni e insulti. Ha tutto il nostro supporto e sostegno. È troppo più in alto rispetto agli altri, non ha bisogno del nostro aiuto». Infine, sullo Slavia Praga, Pioli ha concluso: «È una squadra molto intensa, che corre tanto e bene. Sono molto diretti, giocano coi tre giocatori offensivi vicini, prediligono il giro palla e poi vanno subito sull’attaccante. Hanno attaccanti fisici e veloci. Giocano con tanta energia».


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