Il Marocco è riuscito lì dove fallirono Camerun, Senegal e Ghana. La storica vittoria sul Portogallo, che ha proiettato la squadra africana alla semifinale del Mondiale in Qatar, spezza la catena che aveva imbrigliato le tre nazionali ai quarti. Ed ecco che esplode la festa anche in Italia. Fuochi d'artificio già prima del fischio finale a Torino.
Marocco in semifinale, un ferito a Milano
Nel corso dei festeggiamenti a Milano, un marocchino è stato gravemente ferito al collo con una coltellata. È accaduto intorno alle 19, in viale Tunisia angolo corso Buenos Aires: l'aggressore, in base alle prime informazioni, sarebbe un uomo dell'est Europa che poi è scappato. Il nordafricano è stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale Policlinico: si ritiene che sia in pericolo di vita. Le indagini sono condotte dai carabinieri (e non dalla polizia come sembrava in un primo momento). I militari stanno tentando di ricostruire la dinamica del fatto di sangue. Stanno ascoltando alcuni testimoni e acquisendo le immagini dalle telecamere sul posto.
Fumogeni, petardi, fuochi di artificio, tamburi, canti e balli e in più tante bandiere nazionali e molte persone che indossano le magliette dei beniamini della propria squadra. Sembra un Capodanno anticipato quello della comunità marocchina a Milano. Stanno aumentando le persone in festa che sembrano essere ormai qualche migliaio. Tanti i «Viva il Marocco» in italiano come a significare un radicamento in Italia e la condivisione della gioia con i milanesi. Molti i salti, le 'carovanè, le stelle pirotecniche accese e i clacson 'a manò (la zona è infatti stata chiusa al traffico).
Tifosi in strada anche a Roma
Festeggiamenti anche a Roma. Nella Capitale, nel quartiere di Centocelle, decine di tifosi sono scesi in strada a festeggiare questa storica serata. Anche qui fumogeni, carolessi d'auto, canti e balli.
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