Un fermo immagine, anche abbastanza sfocato, delle riprese televisive ha inquadrato Roberto Mancini mostrare il dito medio ai tifosi del Milan al momento dell'espulsione per proteste al 5' del secondo tempo del derby, poco prima di imboccare il tunnel degli spogliatoi di San Siro. La foto è subito girata su Twitter, scatenando le polemiche dei tifosi di tutta Italia che rinfacciano a Mancini l'incoerenzà dopo lo sfogo contro Sarri che lo insultò durante Napoli-Inter di Coppa Italia. Il tecnico nerazzurro si è però giustificato: «Non mi scuso, perché sono stato offeso. E lì i tifosi non ci dovrebbero stare». In serata, su twitter, ci ha ripensato: «Mi scuso per il gesto di rabbia che non avrei dovuto fare!», rivolgendosi ai tifosi del Milan. Poi si è scusato, per la pesante sconfitta nel derby, anche con quelli dell'Inter che hanno avuto un confronto con la squadra dopo la partita.
DAMATO NEL MIRINO
Mancini ha attaccato l'arbitro per la gestione del match; «Ultimamente i risultati non sono positivi, purtroppo non abbiamo fatto delle ottime gare ma i il 3-0 è bugiardo.
«SOLO COLPA MIA»
Il tecnico nerazzurro ammette, però, i suoi errori: «Detto questo, abbiamo perso 3-0 e comunque abbiamo dei problemi da risolvere. Io ho sbagliato la formazione iniziale. La scelta di Santon? Stava bene e avevamo bisogno di qualcuno di fresco. Purtroppo il calcio è così: ci dispiace tantissimo per questo risultato e per quello di mercoledì, ma dobbiamo lavorare per uscirne. Dobbiamo intervenire su molti aspetti: la nostra difesa deve tornare a essere forte e i centrocampisti devono coprire meglio, gli attaccanti devono tornare a fare gol. Mi prendo le responsabilità di tutto questo, i ragazzi hanno fatto il massimo.
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