In una giornata surreale con lo «spezzatino in tv» di 10 gare in 10 orari diversi prima approvato e poi subito dopo revocato (decisione che nasconde la volontà di valorizzare al meglio il prodotto), spunta nelle ultime ore un compromesso che i club di serie A potrebbero chiedere a Dazn. Quello di suddividere il massimo campionato in nove slot. Aprire alla contemporaneità di due partite alle 15 di domenica, confermando però le quattro gare di sabato alle 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45. Possibilità, tra l’altro, molto apprezzata dalle squadre italiane che parteciperanno alla Champions perché considerata ottimale per poter gestire gli impegni europei. Il resto rimarrebbe, invece, invariato con una gara alle 12.30, una alle 18 e una alle 20.45. Alle quali bisogna aggiungere il Monday Night.
La giornata ha vissuto una trama davvero bizzarra.
BANDO COPPA ITALIA
Intanto, Tim rinnova fino al 2024 l’accordo di sponsorizzazione con la Lega serie A e sarà title sponsor anche del torneo eSerie A e del campionato Primavera (con il brand Timvision). Capitolo Coppa Italia: approvato un doppio bando. Uno per le gare solo in chiaro e uno misto tra chiaro e pay (pacchetti alternativi con prezzo minimo per ciascuno pari a 42 milioni di euro). In corsa Rai, Mediaset e Sky. Approvata anche la destinazione del «fondo multe» ad attività contro il razzismo e al calcio paralimpico, oltre alla distribuzione tra i club della cifra in eccesso relativa al paracadute retrocesse. Rinviata, infine, a una prossima assemblea l’elezione del Consigliere di Lega indipendente.
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