Lazio-Napoli, lo scontro diretto tra due squadre a caccia del quarto posto: tra Sarri e Mazzarri round Champions

La parentesi in Arabia pesa sulla gara di domenica all'Olimpico

Venerdì 26 Gennaio 2024 di Alberto Dalla Palma
Lazio-Napoli, lo scontro diretto tra due squadre a caccia del quarto posto: Sarri e Mazzarri, il round Champions

In comune hanno un grande amore per il Napoli (e Napoli) e la regione di appartenenza, la Toscana. Il loro calcio, invece, è quasi agli opposti: Maurizio Sarri è iscritto per diritto acquisito alla categoria dei giochisti, Walter Mazzarri a quella dei risultatisti anche se in passato ha cercato di dimostrare - spesso a ragione - che le sue squadre giocavano e divertivano proponendo la difesa a tre e uno sviluppo in contropiede che poteva diventare letale.

Una specie di Simone Inzaghi meno sostenuto e apprezzato dalla critica, tanto per intenderci. Domenica pomeriggio, all'Olimpico, con queste due filosofie completamente diverse, Sarri e Mazzarri si affronteranno con l'obbligo di fare punti Champions nonostante la Lazio e il Napoli abbiano dovuto spendere energie fisiche e nervose a Riyad, nelle finali di Supercoppa. E se Mau è tornato subito a casa dopo la figuraccia contro l'Inter, ampiamente anticipata da lui stesso nel corso della conferenza della vigilia, Walterone è arrivato alla finalissima travolgendo la Fiorentina e imponendo di nuovo la sua legge, che riproporrà anche contro i biancocelesti. Sì, perché è molto probabile che il Napoli anti Lazio si schieri ancora con il 3-4-3 che aveva consentito agli azzurri di calare un bel tris contro i viola e di resistere all'Inter fino al penultimo minuto di recupero nonostante l'espulsione di Simeone.

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INSEGNAMENTI

E proprio le sfide arabe ci hanno confermato due idee di questi allenatori che a Napoli hanno esaltato gli investimenti di De Laurentiis e raggiunto, entrambi, il secondo posto in serie A (il Comandante due volte, per la verità): il primo insegnamento è che Sarri non cambia mai la sua filosofia di gioco, il 4-3-3 fondato sul possesso palla, neanche quando incontra squadre più forti o più in forma come l'Inter. Per lui l'Empoli e i nerazzurri vanno affrontati allo stesso modo. Nonostante avesse perso già all'Olimpico per 2-0, anche a causa del grave errore di Marusic, il tecnico ha riproposto la medesima Lazio, votata alla fase offensiva e priva di qualsiasi accorgimento per limitare i giocatori migliori di Inzaghi. Il 3-0, alla fine, è risultato pure stretto per l'Inter che ha giocato al tiro al bersaglio (Provedel) senza trovare la minima opposizione.
Il secondo insegnamento è che Mazzarri non può e non vuole più clonare il Napoli di Spalletti come desiderava il suo presidente nel momento dell'assunzione: il 14 novembre scorso il tecnico toscano accettò l'incarico dando la massima disponibilità a tradire le sue idee tattiche pur di risollevare la squadra dalle macerie in cui l'aveva lasciata Garcia. Ma dopo le prime pesanti sconfitte e la clamorosa eliminazione in Coppa Italia contro il Frosinone (0-4), Walter ha deciso di giocarsi il suo futuro con le armi che sa usare meglio: e così a Riyad è tornato alla difesa a tre e al contropiede con cui ha sorpreso la Fiorentina e tenuto testa all'Inter fino agli ultimi istanti della finale.

LE SCELTE

E' probabile che il Napoli vada avanti così anche se De Laurentiis ha investito molto su Ngonge, Dendocker, Traoré e adesso anche Perez per tornare in Champions: ma parliamo del futuro perché Mazzarri all'Olimpico dovrà rinunciare a Kvara, Simeone e Cajuste squalificati, Anguissa e Osimhen in Coppa d'Africa, Meret, Olivera e Natan infortunati. Andrà avanti come a Riyad affidando a Raspadori il ruolo di Cavani e chiedendo a Politano di fare il Lavezzi.
Sarri e la Lazio dovranno rinunciare a Zaccagni (il migliore prima dello stop per la Supercoppa) e Immobile, squalificati, e a Patric, infortunato, ma potrebbe recuperare Castellanos per dare peso a un attacco dove Felipe, in emergenza, può sempre fare il falso nueve se non lascerà il suo posto a destra a Isaksen. Prima dello sciagurato viaggio in Arabia, Mau aveva rialzato la Lazio con quattro vittorie consecutive riavvicinandosi alla zona Champions: l'occasione di giocare contro un Napoli in grande difficoltà di organico rappresenta una ghiotta occasione ma, come sempre, bisognerà vedere qualche squadra scenderà in campo all'Olimpico. Quella battuta già in partenza contro l'Inter o quella capace di trionfare nel derby di Coppa Italia ispirando il successivo esonero di Mourinho?

Ultimo aggiornamento: 06:54
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