Termina 1-2 la sfida dell'Olimpico tra Lazio e Milan.
Primo tempo a ritmi elevati deciso dalla zampata di Immobile
Altro che impaurita dall’Olimpico in prevalenza rossonero. La Lazio parte col piglio giusto e chiude il Milan nella propria metà campo. Giusto il tempo di prendere le misure che la squadra di Sarri è già avanti. Al 4’ Milinkovic approfitta di una dormita di Theo Hernandez e mette dentro per il solito Immobile che arriva per primo tra Tomori e Kalulu e con una zampata di sinistro batte Maignan. Ottavo gol contro il Milan che entra così nella top five degli avversari più colpiti. All’8’ arriva anche la prima occasione per la squadra di Pioli, ma è una punizione dal limite regalata da Strakosha con un tocco di mano fuori dall’area dopo un rilancio sbagliato. Grande ingenuità che gli costa anche l’ammonizione, ma Tonali non la sfrutta.
Pian piano gli ospiti prendono ritmo e al 17’ tornano a farsi vedere pericolosamente. Spunto sulla destra di Messias che crossa perfettamente per la testa di Giroud, ma la conclusione esce lentamente al lato. Col passare dei minuti i ritmi si alzano, favoriti anche dal terreno bagnato. Azioni veloci e capovolgimenti di fronte che tra il 23’ e il 24’ portano a un’uscita determinante di Maignan su Immobile lanciato a rete da Felipe Anderson e a un gran salvataggio di Acerbi su Giroud. La prima frazione si chiude con l’assalto rossonero, 8 tiri di entrambe le squadre, almeno altre quattro potenziali occasioni, due gialli e una revisione del Var Orsato per un leggero tocco di mano in area di Luis Alberto su tentativo di conclusione di Brahim Díaz.
La rimonta del Milan
La ripresa comincia come era finito il primo tempo. Il Milan parte forte e come la Lazio a inizio gara trova la via del gol. Lancio lungo di Theo Hernandez che pesca alla perfezione l’inserimento di Leao alle spalle di Patric. Il portoghese supera Acerbi e mette dentro per Giroud che anticipa Radu e fa impazzire di gioia il settore ospiti e buona parte dell’Olimpico. Un graffio, quello del francese, che dà fiducia alla squadra di Pioli mentre quella di Sarri non trova più lo spunto giusto e resta chiusa nella propria metà campo. Così il tecnico biancoceleste prova a cambiare qualcosa: fuori Leiva e uno spento Luis Alberto per far spazio a Cataldi e Basic. Dal canto suo Pioli manda a scaldare Ibrahimović anche se la sua squadra continua a mettere alle corde la Lazio. Al 62’ Messias si beve Radu sulla destra, entra in area, ma il suo tiro a giro esce di pochissimo.
Un’azione mozzafiato che costa il cambio allo stanco numero 26 biancoceleste. Al suo posto Marusic, rientrato oggi a disposizione dall’influenza. Dall’altra parte invece c’è il ritorno in campo di Ibra accolto dall’ovazione dei suoi tifosi. Dentro anche Rebic. Sostituiti Giroud (poco convinto della staffetta) e Brahim Díaz. Dopo il 75' anche la manovra rossonera perde un minimo di impeto anche se Strakosha è determinante su Leao. Tutto sembra portare al pareggio, ma proprio sul più bello il portiere biancoceleste è costretto a capitolare su Tonali. Errore in disimpegno di Acerbi e del resto della difesa, troppo ferma. Servito da Ibrahimovic il numero 8 è freddo e fa 2-1.
Lazio-Milan
Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Messias, Diaz, Leao; Giroud. All.: Pioli.
Arbitro: Marco Guida (sez. Torre Annunziata). Assistenti: Meli – Peretti. IV uomo: Piccinini. V.A.R.: Orsato. A.V.A.R.: Zufferli.
Stadio Olimpico di Roma. Ore 20:45 Diretta: Dazn
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