Un attacco che a breve potrebbe essere rivoluzionato dal mercato ma che intanto, rispetto alla gara di campionato contro lo Spezia, dovrebbe in parte tornare all’antico.
ECCO IL FARAONE
Nel frattempo Stephan El Shaarawy è pronto a diventare a tutti gli effetti nuovamente un giocatore della Roma. L’attaccante classe ‘92, con il quale l’accordo totale è già stato trovato da tempo (contratto di due anni e mezzo più opzione per il terzo a 3,5 milioni a stagione a salire fino a 4,5) non è stato ancora ufficializzato in quanto impossibilitato a svolgere le visite mediche a causa della positività al Covid-19. Oggi però sarà finalmente libero di svolgere i test, essendo arrivato al ventunesimo giorno dal contagio. Già in giornata, quindi, il calciatore dovrebbe sottoporsi ai test fisici a Villa Stuart prima di iniziare la sua nuova avventura in giallorosso. Bisognerà poi capire di quanto avrà bisogno per ritrovare la condizione atletica. L’ultima gara disputata dall’attaccante risale al 15 novembre (2 minuti con la Polonia), seguita dagli 11 minuti contro l’Estonia di qualche giorno prima. Per vederlo in campo più di un’ora (66 minuti, con tanto di doppietta) bisogna invece tornare indietro, sempre con la Nazionale azzurra, al 7 ottobre: avversario l’Estonia. In Cina, l’ultima gara disputata risale al 26 agosto: 90 minuti nello 0-0 contro lo Henan Jianye. Riassumendo: negli ultimi 5 mesi El Shaarawy ha giocato appena 170 minuti.
SBARCA IL TEXANO
Arriva certamente più rodato Reynolds che comunque è fermo ormai dal 2 dicembre ( ko 1-0 contro il Seattle) dopo la conclusione della Mls. Il laterale è atteso domani in tarda mattinata, con un volo proveniente da Francoforte.
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