VENEZIA - Lo sport nazionale - il calcio - è un gioco dinamico e complesso che mette l'atleta di fronte a innumerevoli contesti che presuppongono una scelta immediata. Questa complessità fa sì che ogni situazione non sia mai uguale all'altra, lo sviluppo di gioco è sempre incerto e imprevedibile. Per questo motivo l'utilizzo di schemi rigidi e preconfezionati diventa riduttivo. E' la sintesi di "Il calcio per principio" fatica letteraria di Giuseppe Rauso da sempre appassionato di calcio, diplomato a Coverciano e allenatore professionista Uefa, già autore, con Simone Teso di "Preparati a vincere".
IL LIBRO
Compito dell'allenatore - ricorda Rauso - è quello di mettere il giocatore nelle condizioni di valutare e decidere velocemente il comportamento più idoneo a risolvere le varie dinamiche che la partita presenta, fornendogli gli strumenti e le linee guida che lo indirizzino verso una scelta efficace e autonoma. Infatti, anche il giocatore più dotato tecnicamente, se non è in grado di fare la scelta giusta al momento giusto, rischia di vanificare la sua superiorità tecnica. Il mister ha la responsabilità di formare giocatori pensanti e sceglienti, perché siano loro i protagonisti assoluti di tutto ciò che accade sul terreno di gioco.
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